SAN DONA' DI PIAVE - "Adottiamo una vetrata artistica del Duomo?".
LA VERIFICA
L'analisi del loro stato era stata effettuata dopo che, a causa di un temporale estivo, si era danneggiata una delle vetrate, quella dedicata a Cristo Risorto, nella Cappella del Sacro Cuore. Come ha spiegato bene lo stesso don Massimo, dopo averla messa in sicurezza, contattato l'ufficio diocesano per i Beni Culturali e avvisato il Consiglio Pastorale Parrocchiale della necessità di intervenire con urgenza, si è provveduto con il restauro attraverso una ditta specializzata. Di conseguenza si è ritenuto di verificare lo stato di tutte le vetrate, accertando la necessità di intervenire su ognuna, anche se con urgenze e modalità differenti. Questo ha permesso di suddividere l'intervento in tre anni. Nelle intenzioni, così come viene spiegato nei dettagli nella rivista, per il 2024 si vorrebbero restaurare le vetrate Cristo Risorto, San Francesco d'Assisi e Santa Cateriana da Siena, San Giovanni Bosco e Beato Piergiorgio Frassati; nel 2025 San Prosdocimo con San Pietro, Gesù nell'orto degli ulivi, La Madonna del Rosario, Santi Donato e Tiziano; infine nel 2026 le vetrate San Liberale, Miracolo di Sant'Antonio con l'usuraio, Sant'Antonio con il tiranno Ezzelino da Romano e San Giovanni Battista e il battesimo di Gesù. Da qui la proposta, lanciata attraverso la rivista della parrocchia: "A tutti i parrocchiani che amano il Duomo, proponiamo l'adozione di una delle dodici vetrate, sostenendo l'intera spesa oppure parte di essa con una erogazione liberale". La spesa prevista è di 5mila euro per ciascuna, quindi di 60mila suddivisi in tre anni. Inoltre sono necessari altri lavori, a cominciare dall'installazione di dispositivi per la neutralizzazione dell'umidità, per un costo di 41.800 euro.
COME FARE
Per informazioni sulle modalità di pagamento ci si può rivolgere all'ufficio parrocchiale o allo stesso don Massimo, ricordando che è possibile chiedere l'agevolazione fiscale per il sostegno delle opere d'arte. Per il Duomo interventi importanti, per una ricorrenza ancora più importante: il 19 settembre 2025, infatti, sarà il centenario della consacrazione del simbolo per tutto il territorio e punto di riferimento per i Sandonatesi e non solo.