Addio a Diego Sandrin. Profeta del punk, geniale musicista e bomber di talento

Se n'è andato a 60 anni, dopo aver suonato anche con Lisa Marie Presley. Da Pordenone a Los Angeles, sempre col sorriso

Giovedì 21 Marzo 2024 di Pierpaolo Simonato
Diego Sandrin

PORDENONE - La musica è finita, ma nulla potrà cancellare il suo ricordo. Si chiamava Diego, come il più grande di tutti. E come lui se n'è andato all'improvviso, l'altra notte, dopo una malattia. Diego Sandrin, classe 1963, era nato a Porcia. Oggi viveva a San Donà di Piave ed era un cittadino del mondo.

Cantante e chitarrista di talento, amava il pallone, tanto da essere tuttora responsabile del settore giovanile dello stesso Sandonà, il club dove militano i suoi due figli: Dante e Leone. A calcio aveva giocato, e bene, ai tempi del liceo Don Bosco. Da attaccante, però sempre libero d'inventare e di muoversi tra le linee come un trequartista. Poteva fare carriera, dicevano di lui. A un certo punto aveva dovuto scegliere: pentagramma o rettangolo verde. Meglio il primo.


ARMONIE
Negli anni del Great Complotto a Pordenone, lui aveva optato per il punk, fondando nel 1979 la sua prima band, "Ice and the Iced", con altri due purliliesi: Ronnie al basso e Larry alla batteria. In un viaggio americano a Baton Rouge si era innamorato della miscela jazz-blues, fondendola in un'armonia dallo stile unico, con il suo punk rivisitato in veste originalissima. Tornato in Italia aveva fondato l'etichetta Sentemo Records. Sempre senza confini "di genere", naturalmente, compreso il rock acustico. Quindi di nuovo in America, in veste di cantautore, con una serata dopo l'altra nei locali cult di Los Angeles e della California. A un certo punto si era presentata al suo concerto Lisa Marie Presley, la figlia dell'Imperatore, tirandolo giù - letteralmente - dal palco per trasformarlo in uno dei suoi autori, per l'album "To whom it may concern", nel 2003. Ai tempi Diego, quarantenne, viveva la sua piena maturità artistica, continuando a sfornare lavori per sé e per gli altri, da compositore. L'ultimo sarà "A fine day between addictions". Dopo 15 anni negli States rientra. Vinto il Bilboard con "The songs in the key of madness", nel 2009 firma (in sinergia con Enrico Rava e Glauco Venier) la colonna sonora di "Rockstalgia". È il film-commedia di 140' ad alto ritmo di decibel del duo Barison-Toffanetti, distribuito da Minerva, sul fenomeno della Pordenone musicale nata dal "Complottone" e dintorni.


PAROLE
Diego Sandrin ha attraversato le epoche e inciso una molteplicità di pezzi. Ma dentro di sè - anche dopo il matrimonio con Katarina e l'arrivo dei figli - è sempre rimasto quel ragazzo genuino e "visionario" che era Ice. «Il punk - ha raccontato - è sempre stato nel mio cuore, nelle mie fibre, nella mia anima, nel mio approccio globale alla musica». Gli Ice & the Iced erano nati alla fine del 1979 dalle ceneri dei "The Bastards". Il 3 maggio 1980 si erano esibiti come gruppo di supporto ai "Gaznevada" nel palazzetto naoniano. Avevano la sala prove nello sgabuzzino ribattezzato profeticamente "The Duke". Nel 1981 l'etichetta indipendente Trux Records aveva proposto alla band di registrare un lavoro negli studi Atavf, nello scantinato di un negozio di elettrodomestici. La stessa sede in cui, poco prima, gli "HilersS" e i "Tampax" avevano prodotto le loro tracce. Tempi mitici.


PASSIONE
Negli ultimi anni l'artista aveva sviluppato un'ulteriore passione, che coesisteva saldamente con quella del calcio: una collezione di distillati pregiati, in particolare whisky, custoditi in un luogo sicuro nei dintorni di San Donà. Qualcosa come 10 mila bottiglie, legate a marche, epoche e Paesi diversi, con pezzi di assoluto prestigio. Esemplari di oltre un secolo, forti di lavorazioni ormai dimenticate, quindi ancor più preziose e ricercate. Per vederla gli appassionati sono arrivati da Cina, Olanda, Germania, Francia e Belgio. Anche questa è una sua eredità.

Ultimo aggiornamento: 15:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci