VENEZIA - L'Ostaria al Diavolo e l'Aquasanta ha festeggiato nei giorni scorsi un traguardo straordinario: 25 anni di attività. Un locale, ben noto tra i veneziani e i turisti, in calle della Madonna, a pochi passi da Rialto, la cui storia ha radici insolite. «In origine, qui sorgeva una semplice lavanderia a secco, successivamente era diventato un magazzino», racconta Silvano Mazzariol, il fondatore. Ma col passare degli anni, il destino di questo luogo ha preso una direzione straordinaria. Silvano, all'epoca 50enne, ottenne la licenza necessaria e, insieme alla sua compagna di vita, Anna Banditelli, ha intrapreso una sorprendente trasformazione.
La loro determinazione, graduale ma incrollabile, trasformò lo spazio in qualcosa di completamente nuovo.
OSPITI FAMOSI
«Nel corso degli anni ricorda Silvano Mazzariol il locale ha accolto ospiti di rilievo, tra cui il sindaco di New York, Bill De Blasio. Un incontro insolito, avvenuto durante una piovosa giornata di luglio. Il sindaco è arrivato con due guardie del corpo e ha cenato in tutta tranquillità con la sua famiglia, creando un momento indimenticabile per tutti". Il locale è anche un tributo all'arte e alla storia di Venezia, con quadri del noto pittore veneziano Franco Barasciutti, artista eclettico capace delle più alte interpretazioni emotive, le celebri fotografie storiche dei campioni del remo e un prezioso acquarello di Guido Fuga che rappresenta Silvano e Nicola davanti a una pentola di bollito. L'Ostaria al Diavo'lo rappresenta una storia di successo di trasformazione e passione. Da una modesta lavanderia a secco, è diventata una osteria rinomata, frequentata anche da commercianti, bottegai e gondolieri della zona.