Ritardo per l'Agrivllage a Musile di Piave, il sindaco rassicura. «Sei mesi di proroga non cambiamo le sorti di un progetto così importante: Agrivillage non è in discussione». E' la replica del sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna, dopo le preoccupazioni sollevate da più parti sulla apertura del grande villaggio che tarda a decollare.
«Il progetto è complesso», spiega il sindaco, «e il Comune, prima di dare il via libera, vuole che tutti i tasselli siano in ordine. Non crediamo che sei mesi siano un'enormità a fronte di un investimento così importante per lo sviluppo di questo territorio. L'allungamento dei tempi è dovuto alla mancata accettazione della fideiussione e con l'ultima proroga non ci sono state le condizioni per procedere, così come spiegato nell'ultima commissione consiliare. L'ingresso di un nuovo investitore è un altro aspetto che ovviamente andrà valutato, come da prassi. E martedì, in consiglio comunale, faremo il punto della situazione e spiegheremo nel dettaglio i termini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Il progetto è complesso», spiega il sindaco, «e il Comune, prima di dare il via libera, vuole che tutti i tasselli siano in ordine. Non crediamo che sei mesi siano un'enormità a fronte di un investimento così importante per lo sviluppo di questo territorio. L'allungamento dei tempi è dovuto alla mancata accettazione della fideiussione e con l'ultima proroga non ci sono state le condizioni per procedere, così come spiegato nell'ultima commissione consiliare. L'ingresso di un nuovo investitore è un altro aspetto che ovviamente andrà valutato, come da prassi. E martedì, in consiglio comunale, faremo il punto della situazione e spiegheremo nel dettaglio i termini.
