Addio Rita, maestra d'asilo uccisa dalla malattia a soli 42 anni

Domenica 19 Novembre 2023 di Fabrizio Cibin
Rita Vazzola, morta a soli 42 anni

MUSILE DI PIAVE - Fino all’ultimo con il sorriso.

E sempre con un pensiero per i bambini, i due figli, Alice e Luca, di 8 e 4 anni, ma anche i piccoli che, sempre con amore, aveva seguito alla scuola materna, dove aveva prestato il suo servizio. Oggi il sorriso di Rita Vazzola è nei cuori e nella memoria di quanti l’hanno amata o semplicemente conosciuta. Rita aveva 42 anni e da poco più di uno stava lottando contro un male incurabile che non le ha lasciato scampo. Era sposata con Leo Sibilla e, con lui, lascia i due figlioletti, oltre al papà Pietro. I funerali saranno celebrati domani, alle 16.15, nella chiesa parrocchiale “San Donato” di Musile dove oggi, alle 19.30, sarà recitato il rosario.


INSEGNANTE
La famiglia ha voluto ringraziare il personale del centro Iris di San Donà per la premurosa assistenza e le cure prestate a Rita, oltre a tutti coloro che prenderanno parte alle esequie. Rita faceva la maestra alla scuola materna di Jesolo. Il suo sorriso ed il suo modo di fare così gentile e affabile la accompagnavano sempre. «Sono notizie che toccano nel profondo – ha commentato il sindaco della cittadina balneare Christofer De Zotti – Da parte mia e di tutta l’Amministrazione le più sentite condoglianze alla famiglia. Mi stringo a loro, in particolare ai due figlioletti».


IL CORDOGLIO
A conoscerla bene è il sindaco di Musile, Silvia Susanna. «Capitava di vederci a scuola – ricorda il primo cittadino –, mio figlio ha la stessa età e frequenta la stessa classe della sua primogenita. Un anno fa ci siamo trovate in occasione di un compleanno di un bambino e ho avuto modo di parlare con lei, avendo saputo dell’intervento che aveva subito. Mi raccontò che aveva scoperto della malattia attraverso un controllo di routine». Cosa che sembrava averle consentito di intervenire per tempo, attraverso tutte le terapie del caso. «Diceva di essere tranquilla – continua Susanna – anche se, dall’altra, la preoccupava il fatto che aveva perso la mamma sempre per lo stesso brutto male». Non molto tempo fa le due donne si ritrovano. «Sembrava che le cose stessero procedendo bene, mi ha riferito che doveva fare altri cicli di chemio», ricorda ancora. Purtroppo la situazione è precipitata ed il tumore non le ha lasciato scampo. «Rita la ricordo come una brava ragazza, sempre solare, sempre con la voglia di fare, che amava la sua famiglia: le piaceva molto il lavoro che faceva, maestra alla scuola materna. Mi stringo alla famiglia e porgo le condoglianze di tutta l’Amministrazione comunale».
«Da ex sindaco di Musile - aggiunge Gianluca Forcolin - mi stringo al dolore della famiglia in questo momento difficile. Credo non ci possano essere parole sufficienti a rendere il giusto conforto in questo momento, ma invio un abbraccio virtuale ai suoi cari per rappresentare la vicinanza di una intera comunità ad una vita strappata troppo presto ai propri affetti».

Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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