Maltempo, Venezia salvata dal Mose: acqua alta oltre un metro e mezzo. Piogge torrenziali in Friuli, albero cade sulla linea telefonica. Autostrada Brennero chiusa per frana

Martedì 31 Ottobre 2023 di Redazione web
Venezia salvata dal Mose: acqua alta oltre un metro e mezzo. Piogge torrenziali in Friuli, albero cade sulla linea telefonica. Autostrada Brennero chiusa per frana

VENEZIA - Ondata di maltempo nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 ottobre in Veneto e Friuli Venezia Giulia. ​Venezia viene salvata dal Mose: l'acqua alta supera il metro e mezzo.

Piogge torrenziali in Friuli, un albero cade sulla linea telefonica. E l'autostrada del Brennero viene chiusa per frana.

VENEZIA SALVATA DAL MOSE

Venezia, grazie al Mose, è stata risparmiata da un'acqua alta eccezionale, che alle 23,05 ha toccato una massima di un metro e 54 centimetri, misurati alla diga sud del Lido. Per la città sarebbe stato un colpo tremendo. Ma l'alzata delle paratoie del sistema idraulico alle 3 bocche di porto ha tenuto fuori della laguna l'onda di marea, mantenendo nel bacino interno un livello di 75 centimetri. Il centro storico in sostanza è rimasto alll'asciutto. Il fenomeno, a causa delll'aumento in serata del vento di scirocco, ha superato anche le previsioni del centro maree, che aveva stimato una massima di 135-140 centimetri.

DANNI IN VENETO

Dalle 20 di ieri sera sono stati 80 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati per il maltempo che ha interessato le regione, in particolare le province di Belluno, Venezia, Treviso.
A Belluno i vigili del fuoco con il supporto dei volontari hanno effettuato 30 interventi per alberi abbattuti, smottamenti e danni d’acqua: chiuse per smottamenti la via Feltrina al km 45.800 in località Carpen e la SP251 in località Soffranco. 
In provincia di Treviso svolti 21 interventi per la rimozione di alberi e rami pericolanti nella zona di Treviso, Silea e Roncade. Da segnalare nel comune di Carbonera il distacco totale della copertura di un capannone agricolo di 300 metri quadrati adibito a ricovero per mezzi agricoli. In corso le verifiche per la messa in sicurezza e le verifiche sui tetti di alcune abitazioni. Sono 17, invece, gli interventi legati al maltempo effettuati nel veneziano per alberi pericolanti e danni d’acqua.

GLI INTERVENTI

Si rilevano i seguenti interventi per frane/smottamenti:
 
Le zone più colpite sono state quelle del Bellunese e del Feltrino. In particolare si segnala un intervento dei vigili del fuoco a Cibiana di Cadore per rimozione frana che bloccava l’entrata all’abitato. Vengono segnalati puntuali interventi dei vigili del fuoco per danni d’acqua presso le provincie di Belluno, Verona, Vicenza, Venezia, Treviso e Rovigo. In particolare problemi per allagamento in una scuola primaria di Pieve di Soligo (TV), causa tetto danneggiato, con possibili danni a livello statico.
Intervento a Pianezze (VI) da parte dei pompieri in supporto al gruppo comunale per allagamento strada, pulitura tombini e ammassamento sacchi di sabbia nei pressi delle abitazioni prossime all’evento (intervento chiuso).
 
Vengono segnalati interventi dei vigili del fuoco per danni da vento in provincia di Venezia, Treviso, Verona e Vicenza. 
·        In particolare su Treviso si segnalano danni alle coperture dei tetti 
·        Su Verona a Marano di Valpolicella con un crollo di muretto di contenimento di una strada comunale. 
·        Negli altri casi si tratta di cadute di alberi che hanno invaso la sede stradale.
·        A Carbonera (TV) è passata una piccola tromba d’aria che ha scoperchiato una stalla.
 
La Provincia meno interessata dagli eventi è stata Padova, mentre la più colpita appare essere quella di Belluno.
 
In totale dalle 11.30 del 30/10/2023 alle 6 del 31/10/2023 sono stati eseguiti 103 interventi.

IL COMMENTO DI ZAIA

«La nottata è passata tutto sommato senza particolari situazioni di criticità per l'incolumità dei nostri
cittadini: alla sala operativa regionale del Veneto non risultano pervenute richieste di intervento. I vigili del fuoco, che ringrazio, hanno lavorato per alcune frane e smottamenti nel Bellunese e del Feltrino. Alcuni danni dovuti all'acqua e al vento sono segnalati a Belluno, Verona, Vicenza, Venezia, Treviso e Rovigo». Lo fa sapere il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, su Fb, sottolineando che la
situazione maltempo è «in lento miglioramento».

«Avremo durante la mattinata una ripresa delle precipitazioni, locali o sparse, anche con rovesci e qualche temporale sulle zone occidentali. Ma via via, a partire da ovest, i fenomeni saranno in calo e il tempo sul Veneto migliorerà», continua Zaia. Riguardo ai fiumi, «l'Adige ha raggiunto il colmo a Bolzano ed è ancora in crescita a Trento; a Verona è stata superata la prima soglia e probabilmente tra la tarda mattina e il primo pomeriggio il colmo
entrerà nel territorio veneto con valori superiori alla seconda soglia; il Brenta a Bassano ha raggiunto il colmo alle ore 4.30 con livelli compresi tra la seconda e la terza soglia e i livelli sono ora in lento calo».

«Il Piave a Segusino sta registrando in questi momenti il colmo con portate prossime alla seconda soglia di allerta - prosegue Zaia - il sistema dighe del Cellina e Meduna è arrivato a scaricare il colmo di piena e manterrà questi livelli per ancora qualche ora per poi cominciare a calare; il colmo entrerà in territorio veneto tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di oggi; il Tagliamento ha da poco raggiunto il colmo a Venzone e la piena transiterà a Latisana
verso le 18 di oggi. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato e si stanno ancora dando da fare per risolvere le problematiche riscontrate».

MALTEMPO IN FRIULI

Alberi caduti sulla strada regionale 355 a Forni Avoltri, in Friuli Venezia Giulia, uno è caduto sulla linea telefonica nel comune di Trasaghis, altri nel comune di Tolmezzo, mentre a Mortegliano sono cadute impalcature. Lo riferisce la protezione civile del Friuli Venezia Giulia precisando che al Nue 112 sono pervenute 15 chiamate per interventi relativi all'allerta in corso. Un fronte freddo è passato sulla regione spostandosi in Slovenia attorno all'1:30. Il passaggio del fronte ha determinato piogge molto intense su Alpi e Prealpi Carniche, temporali sparsi e un
intenso flusso di correnti di Scirocco. Nelle ultime 24 ore sono caduti oltre 150-200 mm di pioggia. Piogge intense anche sulla pianura udinese e pordenonese, meno forti sulla zona di costa e sull'Isontino.

In quota sulla zona montana sono state registrate raffiche di vento da sud fino a 140-150 km/h localmente, mentre su costa e pianura lo scirocco ha soffiato sostenuto con raffiche fino a 75-80 km/h nella prima parte della notte.

Il picco di marea a Grado è stato raggiunto alle 23 di ieri con un valore di 145 cm e si prevede il raggiungimento di un nuovo picco significativo attorno le 10. Nella notte è stato aperto il servizio di Piena del Fiume Tagliamento. Alle 6 di questa mattina il livello del fiume Tagliamento a Venzone all'idrometro «Venzone Tagliamento» ha raggiunto il valore di 2.94 m, superando il valore di guardia posto a 1,90 m, per le prossime ore si prevede il livello in diminuzione. A Latisana il livello di picco della piena è previsto tra le 18 e le 19.

A 22 CHIUSA PER FRANA

Alle 3 di questa mattina è aperto il servizio di Piena del Fiume Livenza, E alle 4 i valori di portata alla confluenza Meduna-Cellina «Zona Conoidi» hanno raggiunto il valore di 818 mc/s superando il valore di primo presidio posto a 800 mc/s e per le prossime ore si prevede una diminuzione; alle 6:30 il livello del fiume Livenza a San Cassiano all'idrometro «San Cassiano» ha raggiunto il valore di 4,29 metri superando il valore di guardia posto a 3,50 metri e si prevede il raggiungimento del picco in mattinata; infine alle 6:30 il livello del fiume Judrio a Prepotto all'idrometro «Prepotto» ha raggiunto il valore di 2,09 m superiore al valore di guardia posto a 2,00 m, e per le prossime ore si prevede una diminuzione.

L'autostrada del Brennero è chiusa verso nord al confine di Stato, a seguito di una frana che si è abbattuta nella notte sull'arteria in territorio austriaco. La provincia di Bolzano riferisce sul sito web che tra Bressanone e Vipiteno c'è una coda di mezzi pesanti. Nelle scorse ore un'ondata di maltempo ha colpito il Trentino Alto Adige.

Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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