MESTRE - Tra Favaro e Campalto chi ha il giardino non lo usa perché piovono pallini, e chi abita in appartamento vive nel timore di essere centrato da una scarica.
SEGNALAZIONI
«Ne ricevo in continuazione di queste segnalazioni relative alla pratica scorretta dei cacciatori che sparano nella zona tra il Taliercio e via Gobbi, irrispettosi delle norme vigenti, piazzandosi a ridosso delle abitazioni con grave pericolo e nocumento per i residenti, oltretutto irridendosi delle loro rimostranze» scrive Vincenzo Conte, presidente del Comitato Borgata Cavergnago, all'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin e al presidente della Municipalità Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto. I residenti, infatti, lamentano che, oltre al danno, subiscono pure le beffe: «Addirittura i cacciatori si fanno beffe dei nostri richiami quando chiediamo di non sparare verso le abitazioni, reagendo con affronti e minacce sia verbali che fisiche». Conte scrive a De Martin e Pasqualetto chiedendo «di intervenire tempestivamente per evitare che situazioni critiche possano sfociare in tragici accadimenti». Il problema è che quella vasta area tra il centro di Favaro, Campalto e il palasport Taliercio era aperta campagna e col tempo è stata riempita di case e condomini, e forse c'entra anche la tendenza di molti animali ad avvicinarsi ai centri abitati dove trovano cibo facilmente.
SITUAZIONE PEGGIORATA
«Già nel 2014 e 2015 avevo fatto intervenire le pattuglie della polizia provinciale che avevano appioppato un po' di multe, poi c'è stato un affievolimento del fenomeno perché i cacciatori si erano resi conto che la zona è diventata un nuovo quartiere. - racconta Vincenzo Conte - Nell'ultimo anno, però, c'è stata una recrudescenza notevole. Specialmente la mattina dei giorni festivi è tutto uno sparare e la gente continua riempire la chat del Comitato denunciando che viene sfiorata dalle rose dei pallini». La Polizia Locale non è competente in materia e ha girato le mail alla Polizia Metropolitana, ma la situazione non è cambiata, «nel frattempo sono aumentate le case e i residenti, ed è aumentata di molto l'attività sportiva attorno al Taliercio: - conclude il presidente del Comitato Borgata Cavergnago - c'è il centro di padel tra i maggiori di Mestre con 10 campi e c'è il Venezia calcio al Taliercio con tutte le giovanili. I cacciatori sparano dalla zona del centro Veritas, dietro le attività sportive, fino a via Mandricardo e via Gobbi. Dove vivo io c'erano 10 casette e adesso sono quasi 70, alle spalle dell'insediamento del padel è previsto un altro insediamento di 52 unità abitative, dietro al parcheggio del Taliercio c'è un'altra area dove il Prg prevede una vasca di laminazione e un parco di quartiere».