Parroco derubato in canonica mentre celebra la messa

Lunedì 1 Febbraio 2021 di Nicola De Rossi
La canonica di Martellago
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MARTELLAGO - Derubato di mille euro, nella casa canonica, anche il parroco di Martellago, dopo che l’altro ieri due ladri,  che avevavno "ripulito" una villetta di oro e soldi per ulteriori duemila euro, hanno persino lanciato delle pietre contro il padrone di casa che li ha sorpresi e si è messo a rincorrerli.

Sabato ennesima serata calda sul fronte furti a Olmo di Maerne dove una banda, tra le 18.30 e le 19, ha preso di mira via Selvanese con più raid tra tentati e riusciti. In particolare nella bifamiliare di una coppia di mezza età che era uscita per non più di un quarto d’ora, chiudendo tutto salvo non attivare l’allarme data la breve assenza. E invece proprio in quello stretto lasso di tempo due predoni hanno forzato una finestra, sono riusciti a entrare, hanno messo a ferro e fuoco le stanze, in primis le camere da letto, e portato via soldi e svariati oggetti d’oro dal grande valore affettivo, oltre che venale, tra cui la fede nuziale della padrona di casa e tutti i ricordi della figlia, per un bottino sui duemila euro. Che sarebbe potuto essere ancora più pingue se i malviventi non fossero stati interrotti sul più bello dal rientro dei residenti che, accesa la luce, hanno sentito il fuggi vedendo i due criminali lanciarsi giù da una finestra del primo piano: giovani, atletici, volto travisato, vestiti di nero e dall’accento dell’Est Europa dalle poche parole che si sono scambiati. Il proprietario ha anche cercato di inseguirli ma i due per scoraggiarlo gli hanno persino tirato contro sassi e grosse pietre per farlo desistere e sono riusciti a dileguarsi.
DOPPIO OBIETTIVO
Ma a Martellago ha fatto ancora più scalpore l’annuncio dato dal parroco, don Francesco Garofalo, alle funzioni del fine settimana, che martedì scorso, alle 18.30, proprio mentre il sacerdote era in chiesa a celebrare la messa, tre donne, dopo aver forzato una porta sul retro, si sono introdotte in canonica, hanno frugato nei cassetti, nei comodini e nel portafoglio del prete arraffando un migliaio di euro, per lo più suoi personali. Le ladre, giovani, curate, ben vestite, con giubbotti, cappelli e mascherine, sono state immortalate dalle telecamere di sorveglianza e le immagini già consegnate ai carabinieri che stanno indagando per risalire alle responsabili. «Il fatto è che non ci si riesce proprio a difendere da questi atti», lamenta don Francesco, al terzo furto subìto in due anni, doppiamente amareggiato dal fatto che chi lo ha commesso «doveva conoscere bene i nostri movimenti e le nostre abitudini. Speriamo che al più presto venga ripristinato l’allarme della canonica», prosegue il sacerdote, rinnovando l’appello, lanciato invano da un anno e mezzo, a qualche parrocchiano del mestiere di buona volontà, a passare in parrocchia per ripararlo.
 

Ultimo aggiornamento: 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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