Valentina, uccisa dalla malattia a 37 anni, un mese prima del compleanno

Mercoledì 11 Novembre 2020 di Sara Zanferrari
Valentina, uccisa dalla malattia a 37 anni, un mese prima del compleanno

PIANIGA (VENEZIA) - Un sorriso contagioso e due occhi azzurri come il mare: Valentina Caccin li ha chiusi per sempre lunedì pomeriggio, giovanissima, solo un mese prima di compiere 38 anni. Ci sono volute addirittura due gravi malattie per fiaccare il suo spirito indomito, con cui ha lottato per un numero smisurato di anni, 15, eppure al suo sorriso non ha mai rinunciato, donando, al contrario, lei stessa, forza e ottimismo a tutti quelli che incontrava. 


AMICHE

Un silenzio quasi irreale regna a Pianiga questo martedì, che viene pian piano rotto nel pomeriggio dal tam tam fra le amiche del cuore e i tanti pianighesi che chiedono il perché del mesto suonare delle campane della chiesa di San Martino la mattina del mercato.

Valentina era malata da tanto, troppo tempo, e ora era ricoverata a Dolo, accudita amorevolmente da mamma Gabriella e dai fratelli Denis e Donatello. Papà Egidio se ne era andato già 23 anni fa. «Ora dovrebbero riposare insieme, - spiega il fratello Denis - siamo in attesa di compiere l'iter burocratico col Comune di Pianiga, ma speriamo di poter spostare nostro padre in tempi brevi e trovare un posto perché stiano l'uno vicino all'altra». Per questo motivo i funerali non sono stati ancora fissati e probabilmente slitteranno alla prossima settimana. 


LA FAMIGLIA

Negli occhi della mamma si percepisce la stessa forza di Valentina, la forza di una donna che ha perso prima il compagno, crescendo da sola 3 figli, e ora si è vista portar via anche l'unica figlia femmina, ma la fede tuttavia non l'abbandona. E' un'eredità imperitura quella che Valentina lascia a chi ha avuto la fortuna di incontrarla e ancor più di legare la propria vita a lei: il compagno, la famiglia, le amiche del cuore, amiche fin dai tempi della scuola, che si sono chiuse in un silenzio ricco di ricordi e amicizia, non riescono a dire nulla, ma affidano alla rete, sul social Facebook, un video in cui ballano tutte insieme, piene di allegria e di vita. 
E così infatti la salutano: Vogliamo ricordarti così cara Vale sorridente, felice e piena di vita. Ovunque tu sia riposa in pace, e soprattutto faghene! E un'altra scrive: Fette biscottate, cioccolata e tè caldo. La fine delle elementari. Forse il primo anno delle medie. Una merenda qualsiasi di giorno come tanti, con i libri della scuola aperti sul tavolo della cucina di casa mia. Ridevamo. Io, te e Elisa. Tra una vita di ricordi, proprio questo. Non so perché. O forse sì: era una felicità perfetta. Leggera. Che ricorderò per sempre. Valentina era sinonimo di vita, di gioia e risate. Ora si attende la fissazione della cerimonia funebre, che sarà sicuramente molto partecipata. 

Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 10:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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