Ladri durante la partita di calcio a 5, rubati anche gli anelli dell'arbitra: 24 giocatori "ripuliti"

Lunedì 1 Maggio 2023 di Fulvio Fenzo
Ladri durante la partita di calcio a 5, rubati anche gli anelli dell'arbitra, 24 giocatori rapinati

MESTRE (VENEZIA) - Si stava giocando il primo tempo dell’ultimo match di campionato. E intanto, negli spogliatoi delle due squadre e in quello degli arbitri, i ladri hanno svuotato tutti i portafogli, e non solo, visto che nel bottino sono finiti anche la fede nuziale ed un altro prezioso anello della direttrice di gara. L’amara sorpresa è arrivata con la sosta tra le due frazioni di gioco, quando gli atleti del futsal, il calcio a cinque, hanno lasciato il campo indoor per rientrare negli spogliatoi, trovando le borse aperte e tutti i portafogli gettati a terra.


LA PORTA
Il raid si è consumato sabato pomeriggio a Mestre, nella nuovissima palestra da poco inaugurata del liceoGiordano Bruno” al parco della Bissuola, nella quale si stava disputando la partita di serie B tra la squadra locale, il “Futsal Bissuola 1987”, e gli ospiti vicentini dell’“Isola 5”. All’inizio del match, alle 16, viene così chiusa la porta principale della palestra e lasciata ovviamente aperta (ma con un addetto alla sicurezza lì a presidiarla) quella dell’uscita di emergenza. I ladri dovevano conoscere bene la prassi, perché hanno forzato l’ingresso principale praticamente in contemporanea il calcio di inizio, introducendosi negli spogliatoi mentre tutta l’attenzione del pubblico presente (oltre che degli staff delle due squadre) era diretta a quanto stava avvenendo sul terreno di gioco. «Erano sicuramente più di uno, altrimenti non avrebbero potuto agire in questo modo - racconteranno poi dal Futsal Bissuola -. Purtroppo noi abbiamo solo le chiavi dell’ingresso principale e non quelle degli spogliatoi, che erano rimasti aperti». E così i malviventi sono riusciti a frugare in tutte le sacche e le tasche degli abiti dei 24 calciatori delle due squadre, tra titolari e riserve, rubando ad alcuni di questi pochi euro ma ad altri parecchie banconote. Ma il danno maggiore lo avrebbero subìto gli arbitri della partita, tra cui una giudice di gara che aveva lasciato in spogliatoio l’anello di matrimonio ed un altro con un solitario, ed anche 400 euro custoditi nella borsetta. 
La sosta si è quindi protratta più a lungo del quarto d’ora stabilito, per verificare l’ammontare del bottino complessivo prelevato dai ladri e chiamare le forze dell’ordine. Uno choc inatteso per tutti che, comunque, sono dovuti rientrare in campo per disputare anche il secondo tempo di quest’ultima partita del campionato di serie B del calcio a 5, finita poi con un pareggio sul 3-3 che ha consentito ai mestrini del Futsal Bissuola 1987 di classificarsi in quarta posizione accedendo così ai playoff per conquistarsi un posto in A2. «Almeno abbiamo questa soddisfazione - commentano dalla squadra -. La prima partita sarà tra un paio di settimane, con una squadra di Bari. Non sappiamo ancora se giocheremo prima in Puglia o li ospiteremo qui a Mestre». Nel frattempo si spera che la Città Metropolitana di Venezia, proprietaria della palestra, faccia qualche copia delle chiavi delle porte degli spogliatoi, consegnandole alle squadre. Non si sa mai, visto che i ladri sono lì ad aspettare.
 

Ultimo aggiornamento: 17:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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