JESOLO - Deve la sua vita alla prontezza di riflessi dei bagnini di salvataggio entrati in azione in tempi davvero molto rapidi. Lui è un turista tedesco di 50 anni, da qualche giorno arrivato in vacanza in città con la famiglia.
Passeggia in spiaggia poi il malore
È quanto accaduto ieri mattina alle 10.15, all'altezza della torretta 8, nel tratto di arenile antistante a piazza Aurora. E' stato qui che gli assistenti bagnanti della Mareblu Adriatica Srl, associati all'Associazione nazionale assistenti bagnanti, Michelangelo Geraci e Massimiliano Biavati, hanno visto un uomo accasciarsi all'improvviso. L'uomo infatti stava camminando sulla battigia, a poca distanza dalla torrette di salvataggio in cui prestano servizio i due bagnini, quando ha perso i sensi cadendo sulla sabbia. Subito i due assistenti ai bagnanti hanno capito la gravità della situazione e senza perdere tempo prezioso sono intervenuti in suo soccorso. In particolare i due addetti al salvataggio sono entrati in azione utilizzando l'attrezzatura sanitaria per portare i primi soccorsi in questo tipo di emergenza. Per due, interminabili, minuti hanno praticato la Rcp (rianimazione cardio polmonare). Nel frattempo è stato allertato il 118 e sul posto in pochi minuti è giunta anche un'ambulanza del locale pronto soccorso.
Una volta rianimato e ripresosi, l'uomo è stato stabilizzato, dunque trasferito all'ospedale dove è stato trattenuto in osservazione per essere sottoposto agli accertamenti del caso. Viste le presenze che si stanno registrando in città, quella che stanno vivendo i bagnini di salvataggio su tutta la spiaggia di Jesolo è davvero un'estate molto impegnativa, caratterizzata da quotidiani interventi per recuperare persone in difficoltà in mare o per soccorrere turisti colpiti da malore direttamente sull'arenile. E a proposito di presenze, anche il weekend appena terminato è stato all'insegna del tutto esaurito. Si tratta di una tendenza che dovrebbe essere confermata almeno fino al prossimo 3 settembre. A provare il buon andamento stagionale sono anche gli incassi della tassa di soggiorno: solo a luglio per le casse comunali si parla di entrate superiori del 15% rispetto al 2019 quando il covid non esisteva.