Jesolo, rissa furiosa in un negozio: due 17enni e un 18enne prendono a pugni il titolare. Rotto il setto nasale

Domenica 24 Luglio 2022 di Redazione web
Jesolo, rissa furiosa in un negozio: due 17enni e un 18enne prendono a pugni il titolare. Rotto il setto nasale
20

JESOLO - Rissa furiosa in un negozio, due 17enni e un 18enne prendono a pugni il titolare: rotto il setto nasale.

La polizia locale di Jesolo ha individuato in poche ore tre giovani ritenuti essere i responsabili di un’aggressione ai danni di un commerciante di cittadinanza straniera avvenuta nella tarda mattinata di ieri, sabato 23 luglio.

Rissa furiosa in un negozio, due 17enni e un 18enne prendono a pugni il titolare

Gli agenti sono intervenuti intorno alle 13 con due pattuglie presso un bazar della zona centrale del lido di Jesolo gestito da un imprenditore extracomunitario. L’uomo ha denunciato di essere stato aggredito da un gruppo di clienti. Grazie agli elementi raccolti sul posto e le indagini lampo, la polizia locale è riuscita a risalire ai presunti aggressori. Secondo le prime ricostruzioni, i ragazzi, tutti provenienti dal veneziano e di età compresa tra i 17 e i 18 anni (due 17enni e un 18enne), si sarebbero accapigliati con il titolare del negozio e alcuni presenti. Durante la lite, all’origine della quale vi sono ragioni al vaglio delle autorità, il titolare dell’esercizio commerciale avrebbe subito lesioni al volto per le quali ha necessitato delle cure ospedaliere. Soccorso dai sanitari, all’uomo sono state riscontrate fratture al setto nasale.

La collaborazione tra il Comando e gli agenti sul posto ha permesso di individuare i presunti aggressori lungo l’arenile, dove sono stati intercettati dalla polizia locale. I tre ragazzi sono stati accompagnati presso il Comando jesolano per l’identificazione formale e meglio ricostruire l’accaduto. In seguito alle procedure d’ufficio, la Polizia locale ha provveduto a informare di quanto accaduto sia la Procura della Repubblica per i minori sia quella del Tribunale ordinario. I minorenni sono stati riconsegnati ai genitori, convocati dagli stessi agenti presso il Comando cittadino. Sono tuttora in corso le indagini per stabilire le responsabilità di ogni persona coinvolta nella vicenda.

«Quello che è accaduto ieri è intollerabile e voglio manifestare pubblicamente la solidarietà nei confronti della vittima da parte dell’amministrazione comunale - dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti -. Un grazie va agli agenti della Polizia locale che, ancora una volta, portano a compimento un intervento delicato in breve tempo. Poi, pur attendendo gli sviluppi del caso sulla base delle indagini che saranno condotte e la definizione di eventuali responsabilità personali, voglio sottolineare che a Jesolo non c’è più spazio per chi intende delinquere e danneggiare, direttamente o indirettamente, la città. L’amministrazione intende mettere in campo tutti gli strumenti a sua disposizione per far passare questo messaggio, continuando a collaborare con le forze dell’ordine, per tutelare cittadini, imprese e turisti. La nostra è una località ospitale, ma solo per chi ha voglia di divertirsi nel rispetto delle leggi e della civile convivenza».

Ultimo aggiornamento: 13:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci