Jesolo, l'ex barista Nicola viene portato via dalla malattia a 57 anni

Mercoledì 23 Marzo 2022 di G.Bab.
Jesolo, l'ex barista Nicola viene portato via dalla malattia a 57 anni

JESOLO - Cordoglio a Jesolo e nei comuni limitrofi per la scomparsa di Nicola Maddiotto, a soli 57 anni. Si è spento per colpa di una malattia incurabile contro la quale ha combattuto per mesi, dimostrando una grande forza e dignità. Lascia la moglie e un figlio. Originario di Eraclea, da alcuni anni abitava a Jesolo dove era molto conosciuto e benvoluto.

In passato aveva infatti gestito un bar in piazza Brescia e poi una ricevitoria.

EX BARISTA

Terminate quelle esperienze, aveva iniziato a lavorare per una ditta locale di ortofrutta del litorale, occupandosi delle consegne nei locali di tutta la città, alternando anche il lavoro di cameriere in un ristorante del centro. Per questo era molto conosciuto e stimato. Da anni infatti svolgeva il compito delle consegne con la massima precisione e puntualità, conoscendo nel dettaglio le abitudini di ogni cliente. Ieri, nella chiesa di Santa Maria Concetta, si sono svolti i funerali. Tantissime le persone presenti, a conferma di come fosse davvero benvoluto. Durante l'omelia il parroco ha sottolineato il carattere buono di Nicola, ricordando la sua smisurata passione per i cani. In lacrime i suoi colleghi che hanno partecipato numerosi, assieme ai titolari della ditta, al rito funebre.


IL RICORDO

«Nicola era una persona molto buona ricordano gli amici e i colleghi , su di lui potevi fare sempre affidamento. Era un gran lavoratore, non si tirava mai indietro: sembra la classica frase di circostanza, ma lui era davvero così. Era sempre solare e preciso nelle consegne, conosceva le esigenze di ogni cliente, per questo era molto stimato. A Jesolo era conosciuto ovunque». Ad essere sottolineata è dunque è la figura di un uomo che nella vita è stato un gran lavoratore. «Per l'impegno e la precisione che metteva ogni giorno aggiungono i colleghi può essere considerato un esempio. Ha lavorato fino alla metà dello scorso agosto, ovvero fino a quando la salute glie lo ha consentito. Anche nei momenti più difficili ha dimostrato una grande forza:, ci lascia un grande insegnamento». Ad essere sottolineata è anche la passione per i cani, tanto che il suo ultimo desiderio è stato quello di una raccolta di offerte per i suoi amati amici a 4 zampe. «Ne aveva tre ed era molto orgoglioso concludono i colleghi Il suo sogno era quello di aprire un centro di addestramento. A Jesolo avevamo anche individuato un'area nella quale fare questo centro, con alcuni colleghi aveva iniziato a progettarlo. Purtroppo non c'è stato il tempo per realizzare il suo sogno».

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