Mollo tutto e cambio vita, un'avvocata jesolana abbandona codici e tribunali e diventa pasticciera. «La professionalità paga»

Martedì 1 Agosto 2023
Mollo tutto e cambio vita, un'avvocata jesolana abbandona codici e tribunali e diventa pasticciera. «La professionalità paga»

JESOLO - Mollo tutto e cambio vita, un'avvocata jesolana abbandona codici e tribunali e diventa pasticciera. «La professionalità paga». Ricordate i ragazzi di Jesolo che al Reddito di Cittadinanza preferivano svegliarsi alle 4 del mattino e lavorare in pasticceria? Quella storia ha prodotto effetti insperati: «A tal punto - confessa il pasticciere jesolano Mauro Pinel - che, in questi mesi, sono accadute cose incredibili. Storie personali che, all'improvviso, hanno modificato il proprio percorso. Penso a una farmacista che, dopo aver ascoltato in televisione le parole di Laura, Giammarco, Claudio, Giulia, Linda e Aurora, ha deciso di abbandonare tutto e di abbracciare la sua passione e di trasformarla in lavoro.

Non più medicinali da vendere, ma dolci da realizzare. Guadagno di meno, mi ha confidato, ma ora sono decisamente più felice».

Da avvocata a pasticciera

La farmacista, ma anche l'avvocato: «Una donna in gamba - afferma Pinel - che, a un certo punto della propria vita, ha deciso di mettere da parte codici e sentenze e di dedicarsi alla pasticceria. Ora fa, come dicono le persone raffinate, la pastry chef e, per lei, le aule di tribunale sono ormai un dolce, è proprio il caso di dirlo, ricordo. Come lei, anche una responsabile marketing che ha voluto intraprendere la stessa strada e cambiare completamente mestiere. Ho capito che l'esempio dei miei giovani allievi, che ha avuto un'eco di stampa importante, ha, in qualche modo, infuso coraggio a chi non riusciva a prendere una decisione. Una decisione di vita che, sembra curioso, potrebbe sembrare peggiorativa. Ma non lo è perché seguire il proprio istinto, il proprio talento dà, a volte, più soddisfazioni che un conto in banca significativo».

Da Jesolo, dunque, arrivano nuove storie ma anche la certezza che la professionalità paga: «Con il nuovo anno -dice ancora Pinel - ho avuto l'onore di capitanare il team che ha partecipato alla quarta edizione del Best of Mondial du Pain che si è svolta a Tokyo. Mirko Zanatti, in qualità di professionista, e Marco Rigoni, come giovane commis, si sono battuti come leoni contro i rappresentanti di Francia, Spagna, Perù, Belgio e ovviamente Giappone. Si sono insomma fatti onore, dimostrando al mondo la qualità della nostra produzione. E ora l'intero movimento si sta preparando per affrontare la decima edizione del Mondial du Pain che si terrà a ottobre a Nantes. Siamo sicuri che anche lì sapremo dire la nostra».

La squadra è stata già selezionata. Sarà capitanata stavolta da Andrea Mantovanelli e vedrà all'opera il molisano Stefano Priolo e, come commis, il veneto Dario Puschiavo: «La sfida - sostiene Pinel, che, nel 2011, conquistò il podio mondiale- non sarà facile ma, anche in questo caso, la nostra scuola darà il meglio di sé. Lavorare con i giovani è un'esperienza straordinaria sia nel lavoro quotidiano che in manifestazioni come queste. La pasticceria ha un linguaggio comune che non è il linguaggio verbale ma quello delle mani. Puoi avere la pelle nera, olivastra o bianca, puoi avere gli occhi a mandorla o essere di razza caucasica ma il movimento delle mani è unico, non conosce differenze. Un modo di comunicare la propria arte che ha la capacità di emozionarmi. Sempre». 

Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 14:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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