Giornalista morto in ospedale dopo una banale caduta: la Procura indaga per omicidio colposo. Sotto la lente le cure prestate

Giovedì 22 Luglio 2021 di Gianluca Amadori
Giornalista morto in ospedale dopo una banale caduta

PORTOGRUARO (VENEZIA) - Sessanta giorni per fare luce sulla morte del giornalista e scrittore Maurizio Marcon, 70 anni, per molti anni corrispondente de Il Gazzettino dal Veneto Orientale. È il termine affidato ieri dal pm di Pordenone, Andrea De Missier, alla dottoressa Michela Frustaci, il medico legale che, questa mattina, eseguirà l'autopsia sul corpo dell'uomo, alla presenza dei consulenti tecnici nominati dai cinque medici e infermieri indagati e dai familiari della vittima, i dottori Barbara Tolo Grillo, Antonio Milani e Antonello Cirnelli.
L'inchiesta è stata aperta dalla Procura di Pordenone con l'ipotesi di omicidio colposo sulla base dell'esposto presentato dai familiari di Marcon: la perizia medico legale dovrà chiarire se vi siano stati errori od omissioni nelle cure prestate al paziente, che era stato ricoverato all'ospedale di Portogruaro dopo una caduta in apparenza banale, avvenuta in casa, a metà giugno.

Marcon fu successivamente trasferito all'ospedale all'Angelo di Mestre, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento operatorio per complicanze di una lesione vertebrale, ed infine a San Donà, dove si è spento alla fine di giugno. 


L'ESPOSTO

Nell'esposto è stato segnalato che, dopo essere stato sottoposto ad una Tac, a Portogruaro, il giornalista scrisse alla moglie un sms nel quale comunicava che durante le operazioni di immobilizzazione per eseguire l'esame, aveva sentito molto male alla schiena. Subito dopo, le sue condizioni di salute sono peggiorate improvvisamente. Ieri, di fronte al pm De Missier sono stati convocati i cinque sanitari finiti sotto inchiesta, i quali hanno nominato gli avvocati Daniela Borin, Marzia Paron e Paolo Dell'Agnolo. I familiari della vittima sono assistiti dall'avvocato bolognese Federico Marcon. Sulla base di quanto emergerà dall'autopsia, la Procura è orientata a disporre successivamente, se necessario, una consulenza più specifica.
Marcon scriveva per Il Gazzettino da 25 anni, occupandosi in particolare di ambiente e cultura, con particolare attenzione al territorio del Veneto orientale e alle sue tradizioni. Temi trattati anche nei suoi libri. L'ultimo, che stava ultimando, e che la famiglia vuole pubblicare a suo nome, è un volume sull'identità storico culturale di San Stino.

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