​La "Topolino" a fumetti disegnata da Giorgio Cavazzano

Mercoledì 22 Novembre 2023 di Fulvio Fenzo
La "Topolino" a fumetti disegnata da Giorgio Cavazzano

Alla fine, John Elkann gli ha chiesto l'autografo direttamente sulla vettura. Perché questo "pezzo unico" è qualcosa che finirà nel Museo delle auto della Fiat, dopo un tour in giro per l'Italia e non solo. Giorgio Cavazzano, disegnatore Disney e cartoonist di fama internazionale, ha creato una "Topolino alla seconda", disegnando la carrozzeria della microcar elettrica di Fiat-Stellantis dedicata al centesimo anniversario della Disney e, ovviamente, al suo personaggio più popolare, che di anni ne ha 95 e che in Italia ne condivide il nome.


PEZZI UNICI
Sono in tutto cinque le Topolino "speciali" presentate ieri a Casa 500, al quarto piano della prestigiosa Pinacoteca Agnelli a Torino: quattro sono state disegnate dal Centro Stile Fiat ispirandosi ai creativi Disney, ma solo una è stata ideata da un artista del fumetto.

E la scelta, indicata direttamente dalla Disney, è caduta sul cartoonist veneziano Giorgio Cavazzano, pluripremiato in tutto il mondo ed autore di storie memorabili del topo più famoso del pianeta. «È stata un'opportunità che mi ha toccato profondamente nel cuore - racconta Cavazzano -, perché è sempre stato un mio sogno realizzare qualcosa di unico in oltre 60 anni di collaborazione con la Disney». E il risultato è stata una Topolino che sprizza colore ed energia (elettrica) in ogni particolare della sua livrea, con tanti Mickey Mouse - rigorosamente nel look originario del personaggio - sospesi su uno sfondo giallo-arancio-rosso. «Topolino è un personaggio che non ammette errori - spiega il disegnatore veneziano -. A volte si esprime subito, altre volte devo usare la gomma da cancellare per trovare l'espressione che lui vorrebbe... Perché non sono io che scelgo, ma è lui che decide». Stavolta però non c'era un "foglio bianco", ma un'intera auto da decorare. «E non è stato facile - riprende Cavazzano, 76 anni e ieri emozionato a fianco del presidente di Fiat-Stellantis Elkann, del Ceo Oliver Francois e di Daniel Frigo, country manager The Walt Disney Company Italy & Turkey (tra l'altro anche lui di origini venete, e più precisamente vicentine) -. Per la Topolino ho fatto parecchi schizzi e prove colore, ma non ero convinto. Poi una notte mi sono svegliato ed ho iniziato a disegnare dei volti. Un po' alla volta è uscita la prima fiancata, con un Topolino che guarda la persona che sta per entrare in macchina... Era la chiave giusta per interpretare questa "avventura", e da lì ho immaginato tutta una serie di "testine" usando anche colori differenti. Sono felice di aver realizzato questa Topolino: ho passato delle notti in bianco, ma ne è valsa la pena».


"SCAMBIO" DI NOMI
Topolino è il nome italiano di Mickey Mouse, e il soprannome che negli anni Trenta del secolo scorso venne dato alla prima Fiat 500. «Oggi, Topolino è il nome del nuovo quadriciclo elettrico - spiegano da Fiat Stellantis -. Abbiamo scelto di rendere omaggio al centesimo anniversario Disney con un regalo unico, creando questi cinque esemplari unici a tema della nuova Fiat Topolino, trasformando "Mickey Mouse" in una vera e propria musa in un suggestivo viaggio attraverso il tempo e l'arte, dall'origine di entrambe le Topolino fino ai giorni nostri. L'obiettivo era creare qualcosa di iconico in grado di unire le forze di due icone». Il Ceo di Fiat Oliver Francois sottolinea: «Abbiamo voglia di mostrare il mondo, e il futuro, con un sorriso e con ottimismo, parlando ad un pubblico più giovane. La nuova Fiat Topolino avrà dunque in questo contesto un ruolo importante, infatti nasce per portare alle persone una mobilità elettrica con un "sorriso"».


Per ora i cinque modelli unici saranno esposti al Lingotto, per poi iniziare a "viaggiare". «È una gioia avere a disposizione dei personaggi così meravigliosi per raccontare storie - conclude Cavazzano che disegnò il suo primo Topolino quando aveva 12 anni -. Quello fu il mio imprinting: un mio zio a Venezia mi chiese un disegno per un regalo a sua nipote. Con quel Topolino è iniziata la mia vita».

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