Disabile annega nell'auto: «Cercava
disperatamente di liberarsi»

Giovedì 30 Gennaio 2014 di Vittorino Compagno
Paolo Diedolo, la vittima, e il testimone
DOLO - Alla guida di una minicar 50 è sceso lungo il ripido pendio dell'argine sinistro del Brenta e dopo avere percorso trasversalmente una trentina di metri della banchina interna, si è diretto verso la riva del fiume. La piccola vettura ha compiuto una doppia carambola ed è scivolata nel fiume, profondo in quel punto circa tre metri. L’incidente è successo ieri mattina, verso le 10.30, in via Oltrebrenta.



In pochi istanti la minicar si è inabissata con la persona a bordo. Quando i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Vicenza, che sono intervenuti assieme ai colleghi di Padova, si sono immersi nell'acqua per il recupero, hanno trovato l'uomo ancora dentro alla vettura nel sedile del guidatore.



La vittima è un uomo di Dolo, Paolo Diedolo, classe 1970, residente nella frazione di Sambruson in via Calcroci. Un uomo con qualche problema psichico, che passava gran parte delle sue giornate presso una casa alloggio di Noventa Padovana. Alla sera, però, tornava a dormire nella sua casa a Sambruson di Dolo.



Le Forze dell'Ordine hanno alcuni dubbi sul fatto che possa trattarsi di un incidente o di una perdita di controllo della piccola macchina dovuta ad un malore. Non escludono che l’uomo possa aver volontariamente imboccato la strada per raggiungere quel fiume che ogni mattina incrociava quando si recava a Noventa Padovana per passare la giornata presso la casa alloggio.



Un testimone, che in quel momento transitava in auto sul ponte sul Brenta che sovrasta la zona della tragedia e che segna il confine territoriale tra i comuni di Noventa Padovana e Vigonovo, ha però riferito che prima di affondare con l'auto nel fiume l'uomo si è dimenato e ha furiosamente battuto con forza i pugni sui vetri. Gesti che sono stati interpretati dal testimone come un estremo e vano tentativo di uscire dalla vettura per trovare la salvezza.



Paolo Diedolo viveva da solo. Tutta la sua famiglia è morta. La madre era morta e da poco tempo aveva perso anche il padre per una grave e veloce malattia. Qualche anno fa una sorella era deceduta, sempre in una tragica circostanza, a Dolo.
Ultimo aggiornamento: 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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