JESOLO - Un rilancio gourmet per Cortellazzo, dopo le brutte notizie delle chiusure degli ultimi tempi: Tino Vettorello, il celebre chef delle star e dei grandi eventi internazionali, lancia la sua sfida decidendo di scommettere sulla città balneare. O meglio, sullo storico borgo affacciato sul Piave, una zona famosa per la sua eccellenza enogastronomica e che ora punta a consolidarsi ancora. È qui infatti che Vettorello, sempre inseguendo la linea del Piave, ha aperto il suo terzo ristorante, il “Tino Jesolo” per l’appunto, che segue il Villa Soligo a Farra di Soligo e il Traghetto a Roncadelle. Ora, invece, la scelta di arrivare sulla foce del Piave, con il taglio del nastro del nuovo locale avvenuto ieri sera alla presenza di ospiti esclusivi ma anche del governatore Luca Zaia e del sindaco Christofer De Zotti, giusto per marcare la portata dell’evento.
Nuovo ristorante
Di cuore, ma non solo, la scelta che ha portato il maestro di cucina, famoso per l’organizzazione dei servizi esterni, dal Festival del Cinema di Venezia (inventando il famoso Rombo alla Clooney) alle Olimpiadi invernali, in città. «Jesolo rappresenta la mia infanzia – spiega Vettorello –, dopo Treviso qui mi sento a casa.
E ciò significa piatti esclusivamente a base di pesce con estrema attenzione alle materie prime. «Mi piace sperimentare – conclude lo chef -, quindi guardo all’innovazione e alla rivisitazione, ma la base di partenza rimangono le tradizioni. È ovvio che ricerca e qualità viaggiano di pari passo. Diciamolo pure: la mia proposta è considerata una celebrazione del Veneto».