VENEZIA - Controlli sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza in alcuni cantieri della Mantovani nell'ambito delle verifiche periodiche sul personale relative alle norme antimafia. Secondo quanto si è appreso da fonti accreditate, le verifiche, che hanno carattere periodico, non sono collegate all'inchiesta della procura di Venezia sul Mose, in cui risulta coinvolto, anche come grande accusatore, Piergiorgio Baita, a lungo ai vertici del gruppo imprenditoriale.
Anche una ispezione ai cantieri della terza corsia della A4 e nell'area interessata dai lavori del terminal autostrada del mare, in località Fusina (Venezia), è in corso per verificare se esistano tentativi di infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti pubblici. Si tratta di controlli di tipo documentale promossi dalla Prefettura sulle ditte appaltatrici e subappaltatrici.
Le ditte in questione sono interessate ai lavori di realizzazione del terminal autostradale del mare di Fusina e all'installazione delle barriere fonoassorbenti, ma anche ad altre opere per l'ampliamento della terza corsia dell'autostrada A4, nel tratto Quarto d'Altino-San Donà di Piave. Oltre alle verifiche antimafia, gli accertamenti riguardano il rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di prevenzione del lavoro nero.
