VENEZIA - La notte di San Silvestro a Venezia si illumina con i fuochi d’artificio. Dopo due anni di restrizioni, torna lo spettacolo pirotecnico per salutare l’arrivo del nuovo anno, con venti minuti di fuochi che tornano a colorare lo specchio d’acqua del Bacino di San Marco. Allo scoccare della mezzanotte tutti con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo di luci, ma solo se si è riusciti ad accaparrarsi un posto in prima fila. Non è prevista infatti alcuna prenotazione dei posti disponibili per vedere i fuochi lungo le rive: l’ingresso nelle aree dedicate al pubblico, a numero chiuso e in ordine di arrivo, sarà consentito solo fino al raggiungimento della capienza massima. Verranno istituiti dei varchi d’accesso alle aree presso i quali saranno effettuati i controlli di sicurezza. A partire dalle 23.30 alcuni colpi di avvertimento avviseranno gli spettatori dell’imminente inizio dello spettacolo e il pubblico potrà prendere posto lungo le rive accompagnato dagli steward di Vela che si occuperanno della gestione degli accessi e della chiusura dei varchi, una volta raggiunto il numero massimo di spettatori presenti in ciascun settore.
I fuochi d’artificio non saranno visibili da Piazza e Piazzetta San Marco, indicati dall’organizzazione come aree a ridotta visibilità, considerati come settori di riserva, che verranno utilizzati solo al raggiungimento della massima capienza delle altre aree, mentre sarà completamente interdetta al pubblico la riva davanti ai Giardinetti Reali.
LE POSTAZIONI
I sei varchi di accesso saranno posizionati tra il Ponte della Paglia e Riva Sette Martiri: uno per chi proviene da campo San Filippo e Giacomo per vedere i fuochi dall’area di fronte al palazzo delle Prigioni (settore 5); un secondo accesso per chi arriva da campo San Zaccaria per entrare nell’area di Riva degli Schiavoni (settore 6); un altro in calle della Pietà (settore 7); uno da Campo della Bragora per posizionarsi davanti alla Cornoldi (settore 8); un varco sarà controllato alla Ca’ di Dio per il tratto di riva difronte all’Arsenale (settore 9); l’ultimo, per chi accede da Via Garibaldi verso l’area di Riva Sette Martiri (settore 10).
TRASPORTI POTENZIATI
Per consentire anche agli spettatori provenienti dalla Terraferma di arrivare con maggior comodità nell’area dello spettacolo pirotecnico, stasera saranno aumentate le corse dei vaporetti lungo le principali direttrici, così come per il deflusso del pubblico al termine dell’evento.
IL CONCERTO
Il 2023 si aprirà con il tradizionale concerto di Capodanno del Gran Teatro La Fenice, diretto dal maestro Daniel Harding, che sarà trasmesso in diretta su Rai 1. Il concerto prevede una prima parte esclusivamente orchestrale e una seconda parte dedicata al melodramma che proporrà una carrellata delle più celebri arie, duetti e passi corali. L’esibizione musicale terminerà con l’omaggio a Giuseppe Verdi con l’esecuzione di due celeberrime pagine appartenenti al patrimonio musicale italiano: il Coro “Va’ pensiero sull’ali dorate” da Nabucco e il festoso brindisi “Libiam ne’ lieti calici” da La traviata.