Capodanno, cenoni da 120 a 350 euro tra grandi vini e territorio. Chef stellati, "tutto esaurito" e menù originali

Sabato 31 Dicembre 2022 di Andrea Ciprian
Gli chef Riccardo De Pra del Dolada e Alfio Ghezzi di InAlto

BELLUNO - Ricercati, esclusivi, in alta quota o vivaci e festosi. Gli chef stellati che cucinano nel Bellunese sono pronti a interpretare ognuno a proprio modo il cenone di Capodanno, con proposte inedite e originali. E la clientela che li frequenta pare aver apprezzato visto che ovunque, da tempo, si è registrato il sold out. Così Riccardo De Pra al Dolada di Plois d’Alpago ha pensato di scombinare le carte proponendo non il classico cenone, ma un vero e proprio evento che definisce “un festone”. 

IL GELATAIO PAZZO
«Si tratta di un party e non di una cena con un menu di più portate servite al tavolo - spiega lo chef -. Un po’ in piedi e un po’ seduti, nelle sale o davanti al caminetto gli ospiti potranno gustare le nostre pietanze, i vini e i drink in un’atmosfera frizzante con il giusto accompagnamento musicale. Siamo al completo da un mese, la richiesta è stata tanta. Per questo abbiamo pensato di aprire ancora le porte per un after party dopo la mezzanotte, in modo da accogliere anche a chi non ha trovato posto. Basta chiamarci e prenotare». Il piatto forte sarà l’agnello, preceduto e seguito da altre specialità della casa come i maccheroncini alla busera, il paté di beccaccia o il salmone affumicato. Si annuncia anche la presenza di un misterioso “gelataio pazzo” che invece di creme e sorbetti servirà palline di baccalà. Il tutto accompagnato da grandi vini e cocktail. «Mi sembra il modo giusto per scacciare via questo ultimo anno e anche il precedente e partire con slancio per il 2023«, conclude De Pra. Il costo del Capodanno al Dolada è di 120 euro, tutto compreso, mentre l’after party non prevede costi d’ingresso, ma solo quelli delle consumazioni. 

IN RIFUGIO 7 PORTATE
Alfio Ghezzi - chef stellato al Senso Mart di Rovereto che da un mese dirige nel comprensorio di Falcade e del San Pellegrino anche la cucina del rifugio InAlto a Col Margherita - ha invece architettato un autentico cenone in quota. «Il rifugio è a 2570 di altitudine, ma questo non è un problema. Anzi, è un opportunità per eventi in un contesto unico. Proporremo un cenone di 7 portate e la serata per gli ospiti inizierà già dalla partenza dell’impianto che li porterà direttamente al ristorante. Sulla funivia i clienti saliranno a gruppi di 25 persone e verranno serviti con un benvenuto a base di succo di mela e tè caldo e con la musica in sottofondo. Al rifugio, sul terrazzo serviremo dei piccoli assaggini, come gli spiedini di suinetto e funghi o le castagne alla brace con brodo fumante al vino Teroldego. Poi, in sala si partirà con le pietanze di un menu fortemente indirizzato alla stagionalità e alla filiera locale, quali il salmerino alpino o il coregone di lago. A mezzanotte i festeggiamenti, a cui seguiranno le classiche lenticchie con il cotechino o lo zampone». Il costo è di 200 euro, tutto compreso, anche il trasporto in funivia. 

IL CLASSICO A CORTINA
Al Tivoli di Cortina, Graziano Prest punta su ingredienti e vini di alto lignaggio.

Dagli scampi con caviale e tartare di astice con maionese al miso, al filetto di cervo con salsa di foie gras e tartufo bianco. A mezzanotte il brindisi con lo chef: nei calici un secondo Champagne, dopo quello altrettanto pregiato servito a inizio serata con gli antipasti. Costo: 500 euro, anche in questo caso tutto incluso. L’altro locale stellato nella conca ampezzana è il Sanbrite. Qui lo chef Riccardo Gaspari e la moglie Ludovica Rubbini hanno voluto mantenersi fedeli all’identità della loro premiatissima “agricucina”: «Non ci snatureremo per le feste, ma rimarremo coerenti alla nostra filosofia. Unica doverosa divagazione sarà il cotechino con le lenticchie. Così serviremo una proposta studiata solo ed esclusivamente per la serata di Capodanno, con una selezione di piatti legati al territorio scelti dai nostri menu, sia quello alla carta, sia il degustazione». Costo: 350 euro, abbinamenti con i vini esclusi. 

Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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