Cadavere nel canale a San Giuliano: il disco da palestra al collo e quei vestiti eleganti. La vittima un italiano di 58 anni

Sabato 13 Maggio 2023 di Davide Tamiello
Cadavere nel canale a San Giuliano

MESTRE (VENEZIA) - Quando Raffaelo Benetazzo, titolare dell'omonimo vivaio di via Triestina, ha visto quel giubbino blu sul fondo del pontile, a lato della sua barca, non ha capito subito di cosa si trattasse. Solo in un secondo momento si è reso conto che quella che in quel momento si poteva intravvedere a pelo d'acqua, in realtà, era la testa di un cadavere.

San Giuliano si è tinta di giallo ieri pomeriggio, poco dopo le 15, quando quel corpo è stato issato dal canal Salso, in fianco alla sede dei canottieri Mestre, dai sommozzatori dei vigili del fuoco.

Cadavere nel canale a Mestre, chi e' la vittima?

Si tratta della salma di un uomo, italiano, di 58 anni. Ben vestito, con un giacchino blu e pantaloni eleganti. I due inquietanti dettagli: un evidente trauma alla testa e un peso (da cinque o dieci chili) legato al corpo. Sul posto sono arrivati gli investigatori della squadra mobile di Venezia e il pubblico ministero di turno Christian Del Turco.


Suicidio oppure omicidio?


Le ipotesi in questo caso sono due: o quella persona ha deciso di togliersi la vita nel più brutale dei modi, legandosi un peso al corpo che lo trascinasse sul fondo senza dargli possibilità di ripensamento, o qualcuno ha pensato di sbarazzarsi di un corpo. Secondo gli investigatori la pista più percorribile sarebbe la prima. La dinamica e la prima ispezione cadaverica sembrerebbe spingere verso un atto volontario. Non è possibile, però, in questo momento, escludere completamente altre ipotesi che contemplino anche il coinvolgimento di altre persone. Il primo pensiero era che quel disco di ghisa, l'uomo, potesse averlo rubato dalla sala pesi del centro sportivo, proprio a due passi dal luogo del ritrovamento. I responsabili della struttura, però, hanno verificato l'inventario delle attrezzature e nessun peso mancava all'appello. L'uomo, dunque, sarebbe partito da casa sua con quel grosso e pesante disco da bilanciere per poi lasciarsi andare nelle acque di san giuliano.

Quel che sembra certo è che l'episodio risalirebbe alla notte scorsa

Il proprietario della barca, infatti, ogni giorno si reca a San Giuliano per la manutenzione, operazione che aveva svolto anche giovedì, senza però trovare nulla di strano. Una testimonianza che troverebbe conferme anche nell'ispezione cadaverica del medico legale: secondo il professionista, infatti, il corpo era immerso in acqua da non più di 24 ore.


Si cerca nelle telecamere


Ristretto il campo orario, le forze dell'ordine hanno trovato l'auto nel parcheggio di punta San Giuliano. All'interno, la polizia avrebbe trovato varie confezioni di psicofarmaci. Anche questo è uno dei motivi per cui gli inquirenti propenderebbero soprattutto per l'ipotesi del suicidio. Poi si guarderà tra le telecamere della zona, per capire se qualche fotogramma possa aver fortuitamente catturato un momento del passaggio dell'uomo e svelare, quindi, se fosse da solo o in compagnia.

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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