MARTELLAGO - Si rivede Villa Grimani Morosini e a brevissimo Ca' della Nave potrebbe diventare svizzera.
L'ennesimo tormentato capitolo del complesso su cui però vi sono freschi e rilevanti sviluppi. Dopo quattro aste andate deserte, che hanno ribassato il prezzo di villa, barchesse, parco storico, green, ristorante, bar, piscine e campi da tennis dai 19 milioni di partenza, a fine 2016, agli 11 milioni dell'ultimo vano tentativo di vendita, nel settembre 2020, proprio nei giorni scorsi è arrivata un'offerta irrevocabile da parte di una società di investimenti immobiliari svizzera, come spiega l'avvocato Giuseppe La Scala, il legale della procedura concordataria. Un'offerta che peraltro comprende non solo Ca' della Nave ma anche altri immobili e terreni già dei De Vecchi, anche a Mirano e nel Veronese, di cui non è stato reso noto l'ammontare ma che consentirebbe di soddisfare tutti i creditori ipotecari, privilegiati e anche un buon numero di quelli chirografari. Ma, soprattutto, questa certezza darà modo alla curatela di bandire proprio in extremis un'altra asta competitiva con la garanzia, questa volta, di poter in ogni caso aggiudicare il bene dando così corso agli adempimenti relativi all'esecuzione del concordato, che scadrebbero a giugno di quest'anno. Si conta di chiudere tutto per il mese di aprile.