Martellago, i ladri saccheggiano la casa mentre la famiglia dorme

Lunedì 26 Febbraio 2024 di Nicola De Rossi
Carabinieri durante un controllo notturno per prevenire i furti

MARTELLAGO - Ladri a pochi centimetri dal letto dove dormivano: rubati oro, soldi e l’auto. Si stanno moltiplicando negli ultimi giorni i furti, tentati ma anche riusciti, commessi di notte da una o più bande senza scrupoli incuranti che i residenti siano in casa. 
Gli ultimi fattacci sono accaduti in via Selvanese a Olmo, in via Circonvallazione a Maerne e, soprattutto, venerdì notte, in un’abitazione singola di via Foscolo, in centro sempre a Maerne, dove la famiglia che ci abita è ancora scossa e pure “appiedata”.


ENTRATI DAL SALOTTO
I malviventi sono entrati dal salotto, al piano terra, sollevando la saracinesca e forando la finestra vicino alla maniglia per poi aprirla con una leva. Hanno rovistato in tutte le stanze comprese le camere da letto, anch’esse al pianterreno, dove dormivano i due coniugi e le due figlie minori, aprendo armadi e cassetti a ridosso delle loro vittime. Il padrone di casa in vero alle 2.30 ha intravisto un’ombra ma credeva fosse la figlia più grande ed è stato proprio sentendo quest’ultima scendere, a quell’ora, dallo studio al piano superiore, che i predoni devono aver pensato bene di filarsela. 
Non prima però di aver arraffato dal comodino la fede nuziale della padrona di casa (“solo questa non ha prezzo” ha detto amaro), la sua borsa, poi ripulita in giardino di una catenina d’argento e dei soldi che c’erano dentro, in tutto sono stati sottratti sui cento euro, nonché le chiavi della Hyundai Tucson bianca nuova, peraltro l’unica auto di famiglia, che era parcheggiata nel cortile e rubata pure questa. 


TUTTO IN SILENZIO
Ad accorgersi dell’intrusione, dopo essersi alzata per andare al lavoro, alle 5.30, la proprietaria, che non riesce tuttora a capacitarsi di come la banda abbia avuto l’ardire - e sia riuscita a farlo senza che nessuno se ne accorgesse - di mettere a soqquadro anche le camere dove lei e i suoi familiari dormivano.

E temendo che i ladri potessero essere ancora dentro, marito, moglie e le due figlie si sono chiusi a chiave in una stanza, hanno chiamato i carabinieri e sono usciti solo al loro arrivo. Un’esperienza da incubo con la speranza, almeno, di ritrovare la macchina, com’è capitato a un’operatrice della casa di riposo di Salzano a cui sabato notte, mentre svolgeva il turno notturno, una banda di topi d’auto ha sottratto la vettura, una Fiat 500 Abarth lasciata nel parcheggio di via Allegri: è stata rinvenuta poche ore dopo a Noventa di Piave. O come è successo, ma c’è voluto un bel po’, al proprietario di una Nissan Micra rubata a Mirano il 14 gennaio: l’hanno recuperata venerdì i carabinieri in via Dosa a Olmo, dov’era stata “mollata” da giorni, grazie alla segnalazione di una vicina officina. Anche i furti d’auto come quelli in casa non si fermano mai. 

Ultimo aggiornamento: 17:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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