VENEZIA - I Comuni chiedono al prefetto nuovi autovelox. Le richieste arrivate sulla scrivania del delegato locale del Governo, Michele Di Bari, riguardano soprattutto l'area a nord della città metropolitana.
Iniziative che il prefetto intende promuovere, accanto ad altre azioni su cui continuare a lavorare. Tra queste, installare un'apposita segnaletica che contribuisca a far ridurre la velocità a chi è alla guida, o rafforzare il servizio del trasporto pubblico locale. Proprio come ha già fatto il Comune di Jesolo, «dalle 4 del mattino alle 10. Si è constatato infatti che i ragazzi che escono dalla discoteca hanno bisogno di un aiuto proprio dalle 4 in poi, perché è a quell'ora che rientrano a casa. Ho chiesto di estendere l'iniziativa anche in altri Comuni», ha detto Di Bari, confermando che gli inasprimenti in materia di sicurezza stradale, annunciati dal ministro Salvini e approvati dal Consiglio dei Ministri, saranno applicati anche nel nostro territorio. «Lo Stato sta facendo la propria parte, insieme a Comuni e forze di polizia, questo è indubbio. Auspichiamo che attraverso le misure intraprese e quelle da adottare, il fenomeno possa affievolirsi. Penso anche al tema delle infrastrutture: abbiamo notato che se si realizzano attraversamenti rialzati o rotatorie, questo può favorire l'abbassamento dell'incidentalità».
I NUMERI
Dai dati emerge che il numero di patenti sospese è in crescita rispetto all'anno scorso. Dati ancora provvisori, ma il prefetto Michele Di Bari parla già di almeno il 25% in più. E cioè di oltre 1.000 patenti ritirate in questi mesi. Dall'esame offerto dalle varie forze di Polizia è emerso pure un incremento dei sinistri rilevati nel corso del 2023, rispetto al 2022, con conseguente aumento anche dei soggetti coinvolti che hanno riportato conseguenze fisiche, ad eccezione dell'ambito autostradale. Qui infatti si è rilevata una leggera diminuzione.
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