Jesolo, sorpasso azzardato, fuga al posto di blocco e inseguimento: il pirata fa schiantare la gazzella dei carabinieri

Domenica 20 Novembre 2022 di Giuseppe Babbo
Sorpasso azzardato, fuga al posto di blocco e inseguimento: il pirata fa schiantare la gazzella dei carabinieri
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JESOLO - Non si ferma all'alt, inseguito provoca un incidente nel quale rimane coinvolta la gazzella dei carabinieri che si è scontrata lateralmente con due auto: per fortuna il bilancio dell'impatto registra solo qualche contuso. È caccia al fuggitivo. È accaduto ieri, poco dopo le 18.30 lungo via Adriatico, la strada che da Jesolo conduce verso Mestre e Treviso. Tutto inizia durante il servizio di controllo su strada di una pattuglia dell'Arma all'altezza della rotonda Picchi.
È stato qui che i militari hanno intimato lo stop a un'auto che stava sopraggiungendo. Noncurante del comando ricevuto, il conducente invece di rallentare e accostare ha accelerato dandosi alla fuga. A quel punto i militari sono saliti sulla gazzella lanciandosi all'inseguimento del fuggitivo, tallonandolo per oltre un chilometro lungo via Adriatico, fino alla frazione di Ca' Nani, quasi al confine con San Donà.

LA CRONACA
Ed è qui che si è sfiorata la tragedia evitata solo grazie al sangue freddo e dalla professionalità dei carabinieri. Il conducente dell'auto in fuga, infatti, all'altezza del distributore, si è lanciato in un sorpasso a dir poco azzardato rientrando nella propria corsia di marcia appena in tempo per evitare l'impatto con due veicoli che stavano sopraggiungendo.
Lo stesso però non sarebbe riuscito all'auto dei carabinieri che, nonostante, le accortezze del caso e la perizia degli operatori, non è riuscita a evitare del tutto l'impatto schiantandosi lateralmente con entrambe le auto. Da quanto si è potuto verificare lo scontro sarebbe stato talmente violento da danneggiare tutte e tre le auto coinvolte.

IL BILANCIO
In particolare quella degli uomini dell'Arma che non ha potuto proseguire la sua corsa, circostanza che di fatto ha permesso al pirata della strada di dileguarsi e di far perdere le proprie tracce. Almeno per il momento, perché ricerche e indagini stanno comunque continuando.
L'uomo al volante cosa doveva nascondere per scappare a quel modo mettendo a rischio la sua incolumità e quella degli altri? Una volta individuato dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, fuga, omissione di soccorso, guida pericolosa e chissà che altro.
Detto dell'impatto e dei danni alle auto, fortunatamente non si sono registrati feriti (su ognuna delle due automobili che provenivano in senso opposto c'erano due occupanti), anche se una delle persone coinvolte avrebbe accusato un dolore al viso per lo scoppio dell'airbag. Sul posto sono giunte altre pattuglie dei carabinieri per i rilievi. Per consentire tutte le operazioni, la strada è rimasta chiusa per circa un'ora e il traffico deviato sulle strade parallele.

 

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