Maurizio Benvenuto, l'autista di bus che ha salvato mamma e figlioletta incastrate nell'auto

Domenica 8 Maggio 2022 di Marco Corazza
Maurizio Benvenuto

FOSSALTA DI PORTOGRUARO - La bimba incastrata nell'auto a testa in giù e la mamma bloccata nell'abitacolo: salvate entrambe da un autista dell'Atvo. Quell' auto in mezzo al campo a Villanova di Fossalta di Portogruaro, rovesciata su se stessa, ieri poco dopo le 8 ha subito colpito Maurizio Benvenuto, 54 anni di Concordia Sagittaria, autista eroe dell'azienda dei trasporti del Veneto orientale.

All'interno c'erano mamma e figlia, bloccate e quindi senza alcun modo di mettersi in salvo. La loro Fiat Punto era sbandata, centrando un albero e carambolando poi nel campo. Mamma e figlia, una bimba di 6 anni, se la sono vista davvero brutta.


IL SALVATAGGIO


«Ero partito da una quindicina di minuti dall'autostazione di Portogruaro - racconta Benvenuto, conosciuto tra i colleghi come Bettega per la sua fede juventina - stava andando verso la Brussa con l'autobus di servizio quando ho visto l'auto in mezzo al campo con le ruote all'aria». Mamma e figlia, di origini indiane ma residenti a Fossalta di Portogruaro, stavano viaggiando lungo la strada che da Torresella porta a Villanova di Fossalta. La mamma, una ragazza poco più che ventenne, stava procedendo con la sua Fiat Punto in direzione di Villanova quando improvvisamente ha perso il controllo dell'utilitaria. Ha così sbandato verso destra, finendo contro uno degli alberi che costeggiano la strada, impattando contro un fosso e finendo la corsa in mezzo a un campo con le ruote all'aria. Rimaste bloccate all'Interno dell'auto, sono state soccorse appunto dall'autista dell'Atvo, l'azienda dei trasporti del Veneto orientale in servizio sulla linea Portogruaro-Brussa. Il dipendente ha messo in pratica le nozioni di primo soccorso che ha appreso durante i corsi aziendali. Fermato l'autobus, è riuscito a trovare un varco per liberare mamma e figlia. «La bambina era ancorata al seggiolino - racconta ancora - era bloccata con la testa all'ingiù. La mamma non riusciva a muoversi perché aveva un piede bloccato. Ho prestato la massima attenzione per evitare ulteriori traumi, riuscendo a liberarle dalla trappola. È stata un'emozione vedere come poi si sono abbracciate».  


SOCCORSI


Immediata la richiesta di soccorso arrivata al 118 che ha portato le due pazienti in ospedale. Fortunatamente le loro condizioni non sono gravi, grazie anche alla prontezza del soccorso di Maurizio Benvenuto che ha ripreso la corsa di linea con gli utenti a bordo, felice anche se completamente sporco. Negli ultimi mesi i dipendenti dell'azienda dei trasporti si sono distinti in più occasioni proprio per prestare il primo soccorso a automobilisti o utenti in difficoltà.
 

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