Actv. Marinaia aggredita verbalmente da passeggeri esasperati dall'attesa

Venerdì 4 Giugno 2021 di Lorenzo Mayer
Marinaia aggredita verbalmente da passeggeri esasperati dall'attesa
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LIDO DI VENEZIA - Marinaia aggredita verbalmente. È l'episodio culminante di una serata di tensione alle stelle agli imbarcaderi Actv in piazzale Santa Maria Elisabetta al Lido, in concomitanza con la chiusura delle spiagge e il rientro, nella giornata della Festa della Repubblica, dei pendolari verso il centro storico. Così mercoledì sera, tra le 20 e le 21, la situazione è degenerata. Due passeggeri, in attesa della linea 11, non vedendo arrivare la linea 1 (che in quella fascia oraria passa da una corsa ogni 20 minuti a una ogni mezz'ora), si sono scagliati contro i dipendenti. Esasperati dall'attesa, dopo circa 25 minuti, si sono diretti con passo deciso verso l'ufficio ispettori. I due hanno tentato un blitz con l'intento di far sentire le loro ragioni. E a farne le spese è stato il personale operativo, da cui, ovviamente, non dipendono le scelte dell'organizzazione del servizio. I due passeggeri non sono riusciti a entrare nelle biglietterie, blindate proprio per tutelare la sicurezza dei lavoratori, delle casse e dei valori che custodiscono, ma sono entrati dalla centrale operativa, dove stazionano gli ispettori.

LOCALI NON BLINDATI
Questo locale non è blindato: per entrare basta aprire la porta, anche per permettere agli utenti di accedere all'ufficio reclami o oggetti smarriti.

Da qui sono entrati nella saletta dove c'era il personale in servizio: in pausa c'era una marinaia, contro la quale i due hanno scagliato tutta la loro rabbia. Una protesta plateale, ma senza commettere danneggiamenti o passare alle mani. La marinaia, secondo una prima ricostruzione, ha chiesto il supporto di alcuni colleghi che erano presenti in piazzale. I due non ne volevano sapere delle indicazioni del personale e nemmeno volevano saperne di uscire.



PRONTO INTERVENTO
A quel punto il personale ha chiesto l'intervento del 112. I carabinieri, che già erano in zona per aver placato diversi episodi di tensione, sono riusciti ad allontanare i due. La marinaia è rimasta visibilmente scossa, anche perchè non è la prima volta che si registrano aggressioni al personale Actv al lavoro per presunti disservizi al trasporto pubblico locale.

LA PROTESTA
«Se la prendono sempre con noi - raccontano alcuni dipendenti - Lavorare in queste condizioni può diventare troppo pericoloso per la nostra incolumità. Ad alimentare una situazione esplosiva, mercoledì, ci sono state anche alcuni fraintendimenti. Ad esempio, alcuni display luminosi che riportano gli orari delle partenze riportavano anche alcune linee che in realtà ancora non c'erano in quanto dovrebbero scattare da lunedì, con tutti i servizi balneari. Queste informazioni hanno finito per ingenerare false attese che non hanno aiutato a tenere calmi gli animi delle persone in coda». Allo stesso modo, a quanto pare, alcuni passeggeri erano convinti che la linea 1 passasse ogni 20 minuti e non ogni mezz'ora. Per questo sono rimasti a lungo in attesa non andando negli altri pontili dove erano in partenza altre linee verso il centro storico. Anche i pontonieri, in servizio ai pontili durante l'estate, per la cooperativa Il Cerchio hanno confidato che l'affollamento ai pontili crea non poca preoccupazione tra gli addetti. Come è già accaduto anche in passato, si teme che si possano registrare aggressioni ed episodi di intolleranza da parte delle persone in attesa.

Ultimo aggiornamento: 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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