Accoltellato nella notte, 55enne in terapia intensiva: «Storia assurda lui e Nicola sono amici»

Domenica 4 Giugno 2023 di Fabrizio Cibin
Il luogo dell'accoltellamento

CEGGIADopo una lite accoltella l'amico all'addome. È successo la notte scorsa in pieno centro a Ceggia. La vittima, Roberto Carnelosso, di 55 anni, è stato ricoverato all'ospedale di San Donà di Piave: dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, i medici si sono riservati la prognosi; per fortuna la lama non dovrebbe aver toccato alcun organo vitale, per cui non sarebbe in pericolo di vita.
Il presunto aggressore è Nicola Versolato, di 56 anni; identificato e rintracciato, è stato sottoposto a fermo e dovrà rispondere di tentato omicidio. Domani la convalida in tribunale a Venezia difeso dall'avvocato Ettore Santin.
Entrambi i protagonisti di questa brutta vicenda risiedono in paese: celibi, senza lavoro e piuttosto conosciuti.

Il grave fatto di cronaca, che ha scosso la tranquilla cittadina nota per suo rinomato Carnevale con gli imponenti carri allegorici, il cui allestimento impegna praticamente tutti i residenti per molti mesi, si è consumato la notte scorsa, al termine di una giornata che, per Ceggia, doveva essere esclusivamente di festa. Come da tradizione in paese si celebra la ricorrenza del 2 Giugno con un concerto in piazza, ma quest'anno l'occasione è stata duplice in quanto si festeggiava anche il quindicesimo anno della Fanfara dei Bersaglieri e il 65esimo dalla fondazione della sezione ciliense degli stessi Bersaglieri. Per questo era stato organizzato un grande evento, anche con la presenza della Fanfara di Jesolo. Il tutto sullo spiazzo dietro alla canonica, sempre in pieno centro, con la presenza del vescovo di Vittorio Veneto (della cui diocesi fa parte la parrocchia di Ceggia), monsignor Corrado Pizziolo. Un appuntamento di richiamo che ha visto la partecipazione di molta gente e che si è protratta fino a mezzanotte.

LA CRONACA
È quasi l'una di notte quando i tecnici che stavano ultimando lo smontaggio del palco hanno visto passare l'ambulanza e, subito dopo, la pattuglia dei carabinieri. Troppo per non intuire che fosse accaduto qualcosa di grave. Come si saprà dopo qualche ora. Riavvolgendo il nastro della serata, si viene a sapere che i due erano stati prima nella birreria del centro, pub inaugurato giovedì sera, con una gestione tutta nuova, con nuova vitalità, nuovo modo di divertirsi e trascorrere la serata, con dei giovani a gestirlo, che hanno investito molto in questo loro progetto. «Sono entrati - spiega Michele - uno dei titolari e poco dopo, intuendo la situazione e vedendo anche che non consumavano, ho loro educatamente chiesto di uscire; alla richiesta di spiegazioni, ho detto che il locale aveva una vocazione diversa rispetto a prima. I due sono usciti senza fare storie».
Quanto succederà più tardi poi non ha nulla a che vedere con questa nuova realtà imprenditoriale. «Solo qualche ora dopo - dice ancora Michele - ho visto un'ambulanza e i carabinieri passare; chiedendo in giro, il paese è piccolo e le voci alla fine si rincorrono, ho poi saputo che una persona era stata accoltellata».

LO SFONDO
Il fatto è accaduto in via Ugo Foscolo, la stradina che costeggia il canale Piavon. Secondo la ricostruzione fatta successivamente, si è saputo che Versolato e Carnelosso, avevano avuto un litigio, che si era poi fatto sempre più duro, al punto che il primo dei due ha estratto un piccolo coltello a serramanico colpendo l'amico poco sopra l'addome. Soccorso, il ferito è stato portato all'ospedale sandonatese, dove è stato necessario trasferirlo subito in sala operatoria. Come detto la prognosi è riservata, ma il quadro clinico non desterebbe particolari preoccupazioni. Raccolte tutte le informazioni necessarie, i militari dell'Arma sono riusciti a risalire all'identità dell'aggressore che, pare, nel frattempo fosse rientrato a casa. Ora dovrà rispondere di tentato omicidio; le successive indagini dovranno evidenziare eventuali aggravanti, che potrebbero andare dalla premeditazione ai futili motivi, alle condizioni dell'uomo, se dovessero aggravarsi.
 

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