Omicidio a Fener di Alano di Piave, Antonio Costa ucciso con una coltellata al petto. Killer ancora libero: il volto ripreso dalle telecamere di sorveglianza Foto Video

Tragedia nel comune di Alano di Piave, una rissa al Kangur bar, ora sotto sequestro, si trasforma in delitto. La vittima, residente del posto ma di origini trevigiane, non ha avuto scampo

Domenica 7 Maggio 2023 di Olivia Bonetti
I rilievi di carabinieri e Scientifica sul luogo dell'omicidio

ALANO DI PIAVE (BELLUNO) - Omicidio nella notte tra sabato e domenica 7 maggio al Kangur bar della stazione di Fener di Alano di Piave, in provincia di Belluno. La vittima, Antonio Costa, è stata uccisa con un'unica, violenta e fatale, pugnalata al petto. Adesso è caccia al killer e all'arma del delitto - FOTO.

Il bar è stato posto sotto sequestro, così come il monopattino della vittima.

La rissa e poi il delitto

Una notte tragica, cominciata con una rissa in un locale di un comune del Basso Feltrino e conclusasi con un omicidio. Sarebbe questa la dinamica del barbaro delitto al Kangur bar  di Fenerdi Fener. Intorno alla mezzanotte è stato lanciato l'allarme ed è stato chiamato anche il 118. I soccorsi sono arrivati tempestivamente ma purtroppo, per Antonio Costa, non c'era più niente da fare. 

Caccia al killer e all'arma del delitto

Antonio Costa è stato colpito con una coltellata in pieno petto. L'arma del delitto al momento non è stata ritrovata. La scena del crimine è stata subito sigillata e sul posto sono accorsi i carabinieri, coordinati dai comandanti delle stazioni di Quero Vas e di Feltre. Sul posto il magistrato di turno, Alberto Primavera, e il medico legale, Antonello Cirnelli di Portogruaro.

 

La risposta nelle telecamere

Vigili e carabinieri per tutta la notte hanno analizzato immagini della videosorveglianza che copre l'intero piazzale della stazione e che erano in funzione anche la notte scorsa. In quei fotogrammi si dà la caccia al volto dell'assassino. 

Chi era la vittima

Antonio Costa aveva 53 anni ed era papà di un bambino. Antonio abitava ad Alano. Girava spesso con un monopattino che risulta essere tra gli oggetti repertati. Il padre della vittima era originario di Alano, ma Antonio aveva vissuto a lungo nella provincia di Treviso, dove ancora risiede la sua famiglia. Una vita sfortunata, quella di Antonio, rimasto invalido a seguito di un incidente in Vespa mentre andava al lavoro. In quello schianto aveva battuto la testa e da quel momento non aveva più lavorato. 

Video

Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 20:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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