FORNI AVOLTRI - Il Comune di Forni Avoltri rischia di rimanere al verde per l'accoglienza data in questi mesi ad alcuni migranti, ospitati nelle strutture di Collina e Piani di Luzza sulla base dei piani di gestione dell'emergenza profughi. E ora chiede l'intervento delle autorità per scongiurare il peggio. Il problema è sorto quando, in occasione delle pratiche per la richiesta di asilo, si è scoperta all'interno dei gruppi la presenza di alcuni minori non accompagnati e di cui Forni Avoltri è chiamato ora a sostenere i costi di gestione.
Ottanta euro al giorno per ciascun minore la cifra richiesta dalla struttura in cui sono stati trasferiti i ragazzi per essere seguiti nel percorso di formazione fino al compimento della maggiore età. L'ente, che ha sede sempre in provincia di Udine, ha già presentato un conto di 10mila euro per i mesi di aprile e maggio per i primi 4 adolescenti ospitati, scovati nel gruppo di Piani di Luzza. Una cifra importante per un Comune di appena 620 anime.
Ultimo aggiornamento: 17:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ottanta euro al giorno per ciascun minore la cifra richiesta dalla struttura in cui sono stati trasferiti i ragazzi per essere seguiti nel percorso di formazione fino al compimento della maggiore età. L'ente, che ha sede sempre in provincia di Udine, ha già presentato un conto di 10mila euro per i mesi di aprile e maggio per i primi 4 adolescenti ospitati, scovati nel gruppo di Piani di Luzza. Una cifra importante per un Comune di appena 620 anime.