MANZANO (Ud) - Sarà riattivato in Friuli l’unico termovalorizzatore presente in tutta la provincia di Udine, il “Djoser”, nella zona produttiva di Manzinello, a Manzano, paese che è il cuore del Distretto della Sedia.
Ad aggiudicarselo, dopo una gara, una compagine societaria che, in questi ultimi mesi, dopo essere entrata di fatto nelle disponibilità dell’impianto, ha proceduto, come da prescrizioni, ad adeguamenti e messa in sicurezza delle macchine.
Il “Djoser”, progettato in origine dall’Università di Udine, era nato per distruggere gli scarti del legno provenienti dal Triangolo della Sedia. E con queste finalità è stato utilizzato per molto tempo; poi l’azienda proprietaria, a capo della quale c’era l’imprenditore Lovato, è fallita e il termovalorizzatore, insieme ad altri beni e proprietà, è finito all’asta.
Adesso al Comune di Manzano è pervenuta la documentazione con la quale il commissario chiede se l’Ente locale voglia o possa acquisire l’area; l’amministrazione municipale, alle prese con magri bilanci, ha deliberato, lunedì scorso, per il “no”. Via libera, quindi, in questo senso, alla riattivazione del “Djoser”, più volte al centro di polemiche e vittima di incendi sui quali, nella sostanza, non è mai stata fatta piena luce.
