​Dimenticata per decenni nell'armadio
una preziosa collezione xilografica

Sabato 22 Agosto 2015
​Dimenticata per decenni nell'armadio una preziosa collezione xilografica

TORVISCOSA - L'esposizione del Cid di Torviscosa (Udine) si arricchisce di una serie di stampe xilografiche di Tranquillo Marangoni, corrispondenti alla cartella “Il Friuli” pubblicata nel 1951 e comprendente 25 tavole, datate 1950 e 1951, che rappresentano località o edifici storici del territorio friulano.

La collezione è entrata a far parte del patrimonio del Comune di Torviscosa probabilmente già negli anni Cinquanta, ma è stata poi dimenticata per decenni in un armadio dove era stata riposta in occasione di alcuni lavori di manutenzione del Municipio.

Ciascuna delle stampe riporta, scritti a mano, il titolo e il numero della serie.

Mancano però purtroppo tre pezzi di cui attualmente non si sa nulla. In considerazione del valore artistico della collezione, è intenzione dell’amministrazione comunale effettuare ancora alcune ricerche ed eventualmente in seguito presentare denuncia di smarrimento.

Tranquillo Marangoni

Tranquillo Marangoni, nato a Pozzuolo del Friuli nel 1912, è stato uno dei più famosi e riconosciuti xilografi del Novecento a livello europeo. In qualità di disegnatore per i cantieri navali di Monfalcone ha realizzato diversi pannelli di legno inciso per le decorazioni interne delle navi.

Oltre alla sua produzione professionale, Marangoni è noto anche e soprattutto per le numerose xilografie destinate all’illustrazione di decine di libri. Prima di trasferirsi in Liguria, dove trascorre l'ultima parte della sua vita, Marangoni dedica al territorio regionale molti dei suoi lavori.

La cartella “Il Friuli”, in particolare, pubblicata in occasione del 75° anniversario della fondazione della Cassa di risparmio di Udine, rappresenta l'affermazione di Marangoni come artista incisore. Giuseppe Bergamini l'ha definita «una serie straordinaria di xilografie che riassumono venti secoli di storia, di arte, di cultura e di vita della nostra gente».

Ultimo aggiornamento: 23:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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