Ferito in un attentato di Al Qaeda
Operaio risarcito con 200mila euro

Martedì 28 Ottobre 2014
Ferito in un attentato di Al Qaeda Operaio risarcito con 200mila euro
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UDINE - La Cmc di Ravenna è stata condannata dal giudice del lavoro a risarcire 200.000 euro a un ex dipendente di 67 anni, Elvio Del Fabbro, il carpentiere di 61 anni rimasto gravemente ferito il 21 settembre 2007 in un attentato dinamitardo in Maghreb, che un kamikaze affiliato di Al Qaeda mise a segno contro il corteo di auto della polizia che scortavano il pullmino dell'impresa ravennate.



La causa era stata avviata nel 2012 e ora si è conclusa con il deposito del dispositivo in cancelleria. Il lavoratore contestava al colosso delle costruzioni ravennate di non aver fatto tutto il possibile per mettere in sicurezza i suoi dipendenti. L'operaio che abita nell'Udinese, aveva chiesto un risarcimento per oltre mezzo milione di euro, ma il giudice Roberto Riverso ha riconosciuto solo il danno morale. Contestualmente il lavoratore, assistito dagli avvocati Flaviano De Tina di Udine e Ingrid Ruiba di Ravenna, aveva anche presentato ricorso contro il licenziamento ipotizzandone l'illegittimità.

Il giudice ha respinto il ricorso ritenendo provato che il licenziamento era avvenuto per fine cantiere. L'uomo aveva un contratto a tempo determinato.
Per il dipendente Cmc la convalescenza è stata lunghissima; solo nel novembre 2011 fu sottoposto ancora una volta a intervento chirurgico. Per quell'episodio, l'Inail ha riconosciuto al lavoratore 61mila euro per danno biologico e 97mila euro per danno patrimoniale. Le motivazioni della sentenza devono essere ancora depositate.
Ultimo aggiornamento: 17:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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