Dalla Banca centrale europea arriva il via libera all'Opa di Sparkasse su Civibank

Venerdì 25 Marzo 2022
Civibank
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UDINE - Sparkasse ha ottenuto dalla Banca centrale europea (Bce) l’autorizzazione per l’Opa su Civibank.

Lo si apprende da una nota della stessa Cassa di risparmio bolzanina. Si tratta della prima delle Autorizzazioni Preventive necessarie per l’approvazione da parte di Consob del documento di offerta relativo alle già annunciate offerte pubbliche di acquisto (Opa) su azioni e warrant, entrambi emessi da Banca di Cividale–CiviBank. «Questa autorizzazione- si legge in una nota di Sparkasse - rappresenta per Sparkasse un importante passo in avanti per l’avvio delle offerte pubbliche di acquisto».

Sempre dall’istituto di credito di Bolzano si apprende che sta aumentando il numero di azionisti istituzionali CiviBank che hanno assunto impegni di adesione alle offerte promosse da Sparkasse. Ieri, si legge nella nota di Sparkasse, «Cordifin Spa ed Eurogroup Spa hanno siglato i relativi accordi aventi ad oggetto rispettivamente il 2,1474% e lo 0,7164% del capitale sociale di CiviBank». Questi nuovi impegni, quindi, si aggiungono a quanti si sono già impegnati ad aderire alle offerte. Nel documento si ricordano ITAS Istituto Trentino-Alto-Adige per Assicurazioni Società Mutua di Assicurazioni (5,2603%), Seac Fin Spa (1,4328%), Iniziative Finanziarie Atesine Srl (1,0746%), Helvetia Vita Compagnia Italo-Svizzera di Assicurazioni sulla Vita Spa (1,0082%), Helvetia Italia Assicurazioni Spa (0,7164%), Fassina Partecipazioni Srl (0,7158%), Trentino Sviluppo Spa (0,7164%), Botzen Invest Euregio Finance AG – Spa (0,3582%). «Le azioni oggetto degli impegni di adesione, congiuntamente considerate, unitamente alle azioni CiviBank detenute da Sparkasse rappresentano complessivamente il 31,2398% del capitale sociale di CiviBank», emerge dalla nota di Sparkasse. Il Presidente Gerhard Brandstätter dichiara: «Siamo particolarmente soddisfatti dell’esito favorevole da parte dell’autorità di vigilanza bancaria europea che consideriamo un importantissimo segnale positivo nei 2 confronti di Sparkasse che ha visto BCE giudicare evidentemente sostenibile l’iniziativa promossa.

Crediamo pertanto che il percorso da noi tracciato potrà concludersi nel migliore dei modi. Stiamo continuando a raccogliere consenso dal territorio friulano e dai principali azionisti e siamo convinti che l’azione di acquisizione sia un’operazione di successo». Il vicepresidente Carlo Costa conferma che «l’autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea è un importante riconoscimento del lavoro fatto in questi anni che conferma il ruolo importante che Sparkasse potrà avere nel Nord-Est». L’amministratore delegato e direttore generale Nicola Calabrò non nasconde la soddisfazione di fronte alle «molteplici adesioni da parte di importanti soci istituzionali, convinti della nostra offerta e che credono nel nostro progetto. La preparazione dell’istanza autorizzativa è stata un lavoro complesso e importante, e tutto il team manageriale di Sparkasse che ha contribuito a questo lavoro, riceve un importante segnale positivo che può essere considerato anche il riconoscimento di un lavoro di squadra».

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