Sono stati identificati in Friuli Venezia Giulia i primi due casi italiani di infezione umana da virus Usutu (USUV), un arbovirus simile al West Nile virus. I due pazienti sono asintomatici.
Dall'inizio della sorveglianza, a inizio giugno, il virus Usutu è stato identificato anche in 58 pool di zanzare e 7 uccelli in Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Toscana, Lazio e Veneto. E' stata invece smentita la notizia, circolata nei giorni scorsi, di 4 contagi da virus Usutu nel frusinate.
Usutu, cosa e'
Il virus Usutu è una infezione aviaria rara nell'uomo. Ha origine africana e deve il suo nome a un fiume - Il Grande Usutu o Maputo - del Sud Africa. Qui, infatti, venne isolato per la prima volta il virus, in una zanzara Culex neavei. Questo virus è simile al West Nile, per quanto fino ad oggi l'Usutu sia circolato poco fra gli esseri umani e i casi siano stati non gravi. Viceversa, questo virus aggredisce particolarmente gli uccelli europei (che, attraverso le migrazioni, contribuiscono alla sua diffusione), causando grandi morie.
Il virus West Nile e il virus Usutu sono trasmessi da insetti vettori (zanzare) a animali e uomini e non si contagiano da uomo a uomo. Gli uccelli, sia migratori che stanziali fungono da "serbatoio" del virus: se punti dalla zanzara, i volatili sono in grado di infettare l'insetto che a sua volta, pungendo un altro animale o l'uomo, trasmetterà ad esso il virus.
Sintomi
I sintomi del virus Usutu - quelli più frequenti riscontrati sono febbre, ittero, rush cutaneo - di solito si presentano tra i 3 e i 14 giorni dopo il contagio. Anche questo virus, come il West Nile, può dare sintomi neurologici nell’uomo.
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