TRIESTE - Avevano seminato il terrore nel comprensorio Ater di Melara dopo una serie di rapine violente ma la Polizia di Stato è riuscita ad arrestare i responsabili: si tratta di una donna triestina di 31 anni, S.L., e di un cittadino senegalese G.A. di 24 anni, entrambi pregiudicati. Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di Polizia "Rozzol Melara" sono state avviate a seguito di due distinte denunce presentata dalle vittime delle rapine ed avvenute entrambe all’esterno del comprensorio di case popolari di Melara a settembre ed a novembre 2016. Gli agenti, grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini e delle vittime, sono riusciti ad identificare gli autori delle rapine, entrambe commesse con inaudita violenza: nel corso della prima rapina, commessa dal cittadino senegalese, una ragazza è stata violentemente percossa ed è stata rapinata del telefono, mentre il giovane che l’accompagnava, è stato rapinato del portafogli ed ha subito la recisione del lobo di un orecchio. Nel corso dell’altra rapina, avvenuta un paio di mesi dopo, la vittima è stata colpita violentemente al capo con una mazza da baseball e con una spranga sia dall’uomo che dalla donna, per poi essere nuovamente aggredita e percossa una volta a terra. La vittima ha subito un importante trauma cranio-facciale e numerose contusioni sul corpo e gli è stato sottratto il portafogli. I due aggressori si trovavano già detenuti a Torino per la commissione di altri reati contro il patrimonio. Il cittadino senegalese, in particolare, dimostrando una serialità criminale, è stato arrestato a Torino per analoghi reati commessi in danno di passanti.
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