Il giallo sulla morte di Liliana Resinovich, disposta una nuova perizia sul corpo della donna

Lunedì 24 Luglio 2023
Il giallo sulla morte di Liliana Resinovich, disposta una nuova perizia sul corpo della donna

TRIESTE - La Procura di Trieste ha affidato all'antropologa forense Cristina Cattaneo, l'incarico di redigere una perizia medico-legale che servirà a fare chiarezza sulla morte di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa da casa a Trieste il 14 dicembre del 2021 e ritrovata cadavere il 5 gennaio del 2022 nel parco dell'ex Opp a San Giovanni. Docente all'Università di Milano e direttrice del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense da lei fondato assieme al collega Marco Grandi nel 1995, Cattaneo avrà tempo fino a dicembre per completare gli accertamenti. A riportare la notizia è il quotidiano "Il Piccolo". L'esperta - che già in passato si è occupata di casi di grande rilievo come quelli di Yara Gambirasio, David Rossi, Stefano Cucchi e Elisa Clasps solo per citarne alcuni - è stata incaricata dalla Procura di eseguire degli approfondimenti dopo che gip Luigi Dainotti ha respinto la richiesta di archiviazione disponendo un supplemento di indagini.

L'incarico per la Cattaneo prevede di stendere una nuova consulenza che «accerti le lesioni riscontrate, la loro origine, il mezzo che le ha prodotte, la datazione, e ogni altro elemento utile a qualificare il decesso quale conseguenza di un'azione e suicidaria o di un fatto attribuibile a terzi». Nel giallo della morte della 63enne entra anche un altro professionista, l'ex generale dei Ris Luciano Garofano, nominato consulente dal marito della vittima, Sebastiano Visintin.

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