Gorizia-Nova Gorica: un'unica capitale europea della Cultura nel 2025, l'incontro tra i ministri

Lunedì 20 Marzo 2023
Gorizia-Nova Gorica: un'unica capitale europea della Cultura nel 2025, l'incontro tra i ministri

GORIZIA  - Nova-Gorica in Slovenia, Gorizia in Italia. Due città «gemelle», per anni separate dal confine ma che nel 2025 saranno unite in un'unica Capitale europea della cultura, Go!2025. Un percorso iniziato nei mesi scorsi, con l'assegnazione del titolo, e che oggi è proseguito con un primo incontro tra i due ministri della cultura dei due paesi a Nova Gorica, anticipato da una stretta di mano in uno dei luoghi simbolo della caduta delle frontiere, piazza Transalpina, per metà italiana per metà slovena, un tempo divisa da un muro. Questo incontro, ha affermato Gennaro Sangiuliano, «rappresenta un momento in cui vogliamo sottolineare l'appuntamento della Capitale europea della cultura, declinato al singolare, che rappresenta un momento di unione tra queste due città.

Dopo le tragedie della Guerra fredda, da molti decenni si è ritrovato una concordia. Diventare insieme capitale della cultura assume un significato molto denso e particolare, perché significa farne l'epicentro di uno sviluppo socio economico che punti a guardare a questa parte importante dell'Europa». Proprio qui, al confine tra i due paesi, secondo Sangiuliano «c'è il di più, che è dato dalla volontà di unire due popoli, di unire una dimensione mitteleuropea, che è anche culturale, molto importante».

Un incontro «proficuo» per Sangiuliano quello con l'omologa della Repubblica di Slovenia, Asta Vrecko: «I due Paesi - ha fatto eco Vrecko - intendono promuovere Go!2025 come progetto di rilievo nazionale, che riesca a dar luce ai nostri paesi in nuovi ambiti europei e internazionali, invitando non solo la comunità europea ma anche quella internazionale, più ampia, a vedere questa regione, visitarla, e vedere la convivenza in queste due città». La richiesta dei sindaci Rodolfo Ziberna (Gorizia) e Samo Turel (Nova Gorica) alle rispettive politiche nazionali è di sostenere il progetto affinché si possa rafforzare, come ha detto il primo cittadino di Gorizia, il territorio anche oltre il 2025: «È un'occasione straordinaria». «Un'occasione storica per l'Ue stessa - ha rincarato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, parlando a Gorizia - per rappresentare un nuovo modello di Europa dove all'interno delle diversità che bisogna valorizzare c'è il confronto e la crescita reciproca». Per il ministro Sangiuliano Nova Gorica e Gorizia sono un modello «di superamento di divisioni e questo è un dato assolutamente positivo». Nel 2025 «i riflettori si accenderanno» sulle due città, «ma bisogna far sì che ci sia anche un lascito»: l'auspicio, ha concluso, è che «questo territorio, unito, possa diventare un luogo per eventi annuali di cultura ed eventi di turismo e socio economici».

Ultimo aggiornamento: 20:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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