Vacanza a Londra sfumata. Quattro ore chiusi in aereo a terra, poi un sms: «Il volo è annullato»

Lunedì 5 Giugno 2023 di Annalisa Fregonese
Un volo Easyjet

PONTE DI PIAVE - Sono rimasti a bordo dell'aereo per ben quattro ore e mezza per alla fine vedersi comunicare, tramite un laconico sms, che il loro volo Easyjet EZY8294 era stato annullato. Per questo motivo l'avvocato Mauro De Lucca con studio in Ponte di Piave, ha inoltrato alla compagnia aerea richiesta di risarcimento per conto dei suoi assistiti, T.N., L.G. E N.F. tutti di Ponte di Piave che lo scorso 28 maggio si erano imbarcati all'aeroporto Marco Polo di Venezia con destinazione Londra Gatwick.

DISAVVENTURA
«I miei assistiti, dopo regolare imbarco, hanno dovuto attendere ben 4 ore e mezza all'interno dell'aereo posteggiato per poi vedersi comunicare (solo tramite sms alle 13.20) la cancellazione dello stesso volo dettaglia il legale - i passeggeri sono stati fatti scendere dall'aereo senza che venisse offerta la possibilità di un volo alternativo ne' la minima assistenza dal personale, dopo aver già atteso 4 ore senza ricevere spiegazione alcuna».

Secondo il programma i tre sarebbero dovuti decollare per Londra-Gatwick ancora alle 9.40, invece le ore sono trascorse senza che l'aereo si muovesse. Il legale si appella alla norma che stabilisce un risarcimento di 250 euro a passeggero per le tratte fino a 1.500 chilometri. «La cancellazione è stata comunicata ben oltre l'orario di partenza previsto e senza fornire alcun volo alternativo né assistenza» evidenzia il legale che ha chiesto pure un ulteriore risarcimento per le spese sostenute a causa della cancellazione del volo e non rimborsabili.

LE CAUSE
Quello che doveva essere un normale viaggio aereo si è invece trasformato in una serie di disagi. I tre passeggeri sono rimasti a bordo del velivolo per oltre quattro ore, senza ricevere comunicazioni. «Occorre precisare che in relazione alla motivazione addotta alla cancellazione del volo, indicata in modo estremamente generico in "causa maltempo" (comunicato solo tramite sms) puntualizza l'avvocato De Lucca - l'onere della prova sulle circostanze eccezionali o meno della cancellazione incombe proprio sul vettore aereo operativo. Ad ogni modo, si precisa che nessuna delle prescrizioni imposte dal regolamento sono state rispettate, non avendo adempiuto né all'obbligo di informazione né di assistenza ai passeggeri, né tantomeno avendo fornito soluzioni alternative di trasporto». I tre passeggeri si sono rivolti all'avvocato ben decisi a non lasciar perdere. Il regolamento europeo al quale si appella il legale istituisce le regole comuni in materia di assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, cancellazione del volo o ritardo prolungato. Ieri, più in generale, è stata una giornata difficile per il trasporto aereo che ha dovuto fare i conti con uno sciopero: numerosi i voli cancellati a Tessera, uno quello annullato all'aeroporto Canova di Treviso.

      

Ultimo aggiornamento: 16:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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