Vincita al Gratta e vinci, cliente abituale di Motta di Livenza compra la schedina da un euro e ne vince 10mila

Martedì 27 Giugno 2023 di Gianandrea Rorato
Vincita al Gratta e vinci, cliente abituale di Motta di Livenza compra la schedina da un euro e ne vince 10mila

MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) - Entra in ricevitoria e acquista un biglietto del gratta e vinci. Ormai è una tradizione, vuole solo quelli da un euro. Sono i tagliandi tra i più economici e dunque quelli che prevedono una vincita più limitata rispetto ad altri giochi. Ne compra spesso, è un cliente abituale e ogni volta vuole quel tipo di schedina. Come sempre, subito dopo l’acquisto, in un tavolino, comincia a grattare con una moneta. Pian piano l’espressione, dapprima dubbiosa, diviene poi stupita. Si guarda in giro, in cerca di approvazione. Poi, dopo aver strabuzzato ancora una volta gli occhi, si avvicina alla titolare della ricevitoria per avere una specie di approvazione. Ed era tutto vero: giocando una schedina da un euro ne ha vinti ben 10mila. Grande lo stupore tra i giocatori abituali: infatti, con quel tipo di schedine, si possono portare a casa premi piuttosto limitati, tipo da 10 o da 20 euro, più raramente 100 euro. Mai nessuno da queste parti aveva avuto una vincita di questo tipo con una differenza così spiccata tra costo e premio finale. È accaduto la scorsa settimana alla ricevitoria “Tabacchi da Laura”, al civico 6 di Piazzale Madonna, accanto alla pizzeria La Sconta, di fronte al distretto sanitario e dunque a un tiro di sasso dalla Basilica della Madonna dei Miracoli. La titolare Laura Carrer esce dal banco e, seguita con l’occhio dai clienti, mostra la fotocopia in cui è riportata la vincita fortunata. E spiega: «Si tratta di un cliente abituale di cui, naturalmente, non posso fare il nome. Ma posso dire che è sempre solito giocare questo tipo di schedine da un euro. Molto spesso si può vincere la stessa somma investita, molto più raramente premi maggiori anche di qualche decina di euro. La vincita è appunto di 10mila euro, ma in zona non ho ricordi di un premio di questo tipo. In passato avevo un’attività simile a Ponte di Piave e anche in lì mai si erano avute vincite così grandi con queste schedine da un euro».

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