Città a 30 km all'ora, limiti in 38 strade
tra centro e quartieri: «A misura di ciclisti»

Mercoledì 2 Agosto 2023 di Paolo Calia
Aumentano le strade a 30 km orari

 La città a 30 chilometri orari prende sempre più quota e corpo. Ieri è stata pubblicato all’albo pretorio l’ordinanza che istituisce il limite in via Siora Andriana e in via Rota, due strade trafficatissime alle porte del centro. E salgono così a 28 i quadranti dove la velocità dei mezzi viene ridotta, senza contare il centro storico dove il limite è già in vigore da tempo.

E altre quattro ampie zone entreranno nell’ampia area a 30 orari entro breve. Una è il tratto di viale Brigata Marche tra via Gandino e via degli Alpini; poi il quadrante di Sant’Antonino compreso tra via Morosini, via Tiepolo, Foscarini, Forcellini e Colonna; terza area con i limiti in vista è quella tra vicolo Fagarè e via XIV Maggio. Infine toccherà al quadrante tra le via Zanette, Cervellini, Zambeccari, Zaniol, Codemo, Spiera, Ciassi, Polacco, Marzabotto, Fosse Ardeatine, via Cavini, via Verona, Vicenza, via Lega Lombarda e Borgo Fiume.

I CRITERI

Guardando la cartina della città, le aree a velocità limitate sono contrassegnate di verde e circondano le Mura. Si tratta per lo più di zone residenziali o attorno alle scuole. Poi ci sono le vie dove il limite dei 30 orari rappresenta una misura di sicurezza. In via San Martino, per esempio, il settore Mobilità ha chiesto alla polizia locale di emettere un’ordinanza dopo le proteste dei residenti infuriati per la velocità delle auto nella loro zona. Nel caso di via Siora Andriana, che è anche uno degli accessi al put, e di via Rota la scelta invece è motivata dalla presenza di “strutture scolastiche, sportive e mediche aree parcheggio a servizio della città”.

LA MAPPA

Le altre vie a 30 orari sono via Bianchini, un tratto di via Alzaia, il quadrante compreso tre le vie Ramusio, Bortolan, D’Azeglio, Stampa, Parri, Forte Marghera, Rosmini e Carrer; Strada la Bassa; il quadrante compreso tra le vie Pisa, Amalfi, Genova, Ragusa, Oderzo e Aquileia; via Leon Battista Alberti; via dell’Immacolata; la parte del quartiere sud di via Ellero, via Rambaldo degli Azzoni, via Rapisardi, via D’Acquisto, Caverzani, Bragadin, Dorigo, Alfieri e Fantina; via Ippolito Nievo; l’intera area di piazza Martiri di Belfiore; via Giovanni d’Arco e via Caduti di Nassyria; via Battistel; il comparto tra via Veronese, Smbugole, Amalteo, Zalivani; via e vicolo Coletti; il quadrante tra via Baracca, via e vicolo Nervesa della Battaglia, via Sernaglia e via Tofane; via Selo e via Capuzzo, il quadrante tra via Plinio il vecchio e strada Ottavi; il quadrante compreso tra via Rigamonti, Caduti sul Lavoro, via Garzoni, Zangrando, via Bagaggia, vicolo Zanella e via Loschi; via D’Alessi, via Gramsci; a Fiera via Martini nel tratto tra via Piazzetta e via Sant’Ambrogio; via Mantovani Orsetti; Strada Cal di Breda; via Benaglio; via Chimentonm via Mauro, via Pulieri, va Seitz, via Rossi, via Bison e via Cancian

IL COMMENTO

Il sindaco Mario Conte, guardando questo quadro, sottolinea: «Una città sempre più a misura di pedone e ciclista. La qualità della vita passa anche attraverso queste iniziative, che puntano ad alleggerire la presenza delle autovetture sostituite da mezzi pubblici e biciclette. Siamo passati ormai da anni dalle promesse ai fatti. E continueremo a investire sulla ciclabilità e messa in sicurezza dei marciapiedi». 

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