ROVIGO - Buche, voragini, dissesti: in città è necessario tenere gli occhi aperti.
Il caso più eclatante si nota percorrendo via Lina Merlin in direzione da viale Amendola verso viale Porta Adige, dove, si incrocia una lunga voragine che dal bordo strada arriva quasi alla linea di mezzeria. Impossibile stabilirne la profondità, dato che da lunedì scorso il dissesto è colmo d'acqua, ma c'è da scommettere che sia piuttosto profonda visto che è stata segnalata anche con cartelli che impongono ai veicoli di viaggiare ai 20 km orari quando si trovano a superare il cratere. La situazione comunque rimane pericolosa in quanto la posa dei new jersey in plastica ha notevolmente ristretto una delle carreggiate, la segnaletica è carente ed è finita a terra e il tratto si trova in una semicurva non illuminata con le autovetture che, improvvisamente, si trovano a viaggiare a distanza ravvicinata.
Altra buca, di dimensioni più contenute ma situata in una zona ad alta percorrenza è quella che si è aperta lungo lo snodo di ponte Marabin. Da settimane si trova lì, al centro della carreggiata, in attesa di essere rattoppata. Un rattoppo è necessario anche lungo Corso del Popolo, nel tratto in cui si "sdoppia" da via Martiri di Belfiore, sempre a causa di una voragine che si è aggravata dopo il periodo di piogge. Anche lungo le strade delle frazioni, il problema delle buche si avverte forte e chiaro. A Concadirame, lungo via Ceresolo in direzione Grompo, il bordo strada che costeggia i campi è "saltato" e, all'altezza delle cosiddette "barchesse", si è formata una profonda buca a causa del cedimento dell'asfalto. In un punto, che, tra l'altro, è pericoloso non solo per i veicoli ma anche per chi muove a bordo della bicicletta. Pessimo lo stato di molte altre strade, come via Verdi, stretta e piena di buche lungo il marciapiede.
Intanto, alcuni lavori stanno per prendere il via proprio lungo il Corso del Popolo.
Interventi alla pavimentazione stradale saranno realizzati dal settore Lavori pubblici di Palazzo Nodari nel tratto compreso tra l'ufficio postale al civico 407 ed il civico 425. I lavori riguarderanno entrambi i lati della carreggiata e proprio per consentire il loro svolgimento, sarà istituito il divieto di sosta che resterà in vigore fino al 30 marzo. Altri interventi, invece, saranno realizzati in via Ponte Gaetano Grigolato e via Cappello a Sant'Apollinare, a due passi dall'istituto agrario Muneratti. Per tutte le altre buche, invece, bisognerà aspettare e nel frattempo tenere, come detto, gli occhi aperti.
