FONTE (TREVISO) - Rubato nella notte l'ulivo piantato sulla tomba del figlio. «Mi sono sentita violentata» ha spiegato la mamma. Un episodio vigliacco quello successo presumibilmente nella notte nel cimitero di Fonte. Ignoti hanno scavalcato la recinzione e hanno rubato un ulivo piantato qualche anno fa sulla tomba di un ragazzo morto vent'anni fa in un incidente stradale a 19 anni. A scoprirlo ieri mattina la mamma stessa, che ogni giorno con il marito va in cimitero. Lì prima avevano piantato un acero, ma qualche anno fa l'hanno tolto per far posto a un piccolo ulivo. E ieri mattina, come ogni mattina in questi ultimi vent'anni, sono andati al cimitero. E sono rimasti sconvolti: «Abbiamo visto la terra rimossa e l'Ulivo sparito - hanno spiegato i genitori increduli e sconcertati - hanno sicuramente usato un badile o una vanga per levare quell'albero. Probabilmente lo avevano visto ed hanno deciso di portarselo a casa. Di fronte ad un atto del genere non abbiamo parole». La mamma va anche oltre per rendere il suo dolore: «Quando ho realizzato che si avevano proprio rubato l'Ulivo, ecco, mi sono sentita come violentata nell'anima e nella mia intimità. Non ho parole per spiegare il dolore che ho provato». Purtroppo, nonostante tutte le precauzioni, non è l'unico episodio di vandalismo.
G. Zan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA G. Zan.
