Truffa Superbonus 110%, blitz del comitato di Casa Zero al firmacopie di Luca Zaia a Treviso: «Governatore faccia qualcosa»

Mercoledì 1 Marzo 2023 di Alfredo Baggio
Truffa Superbonus 110%, blitz del comitato di Casa Zero al firmacopie di Luca Zaia

TREVISO - Blitz del comitato "Quelli che aspettano Casa Zero" alla libreria Canova dove il presidente di Regione Luca Zaia si trovava ieri sera, 28 febbraio, per firmare le copie del suo ultimo libro: "I pessimisti non fanno fortuna". I membri del comitato si sono riuniti per fare un richiesta corale al presidente Zaia affinché sostenga la loro causa durante la conferenza Stato-Regioni. Il presidente, nonostante la questione non rientri nelle sue funzioni, ha rassicurato che proverà a fare quel poco in suo potere. «Come presidente ha detto che può fare poco - riporta Adriano Micoli, arrivato da San Daniele del Friuli - ma noi non sappiamo più a chi rivolgerci e sarebbe bello se il presidente facesse sentire la nostra voce allo Stato-Regioni. Abbiamo tutti i lavori bloccati e sulla testa il fallimento di Casa Zero.

In almeno 142 ci troviamo con i cassetti fiscali movimentati».

Casa Zero tra passato e futuro, ecco cosa sta succedendo

Ma il futuro di Casa Zero sembra ormai segnato. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso relativo al dissequestro degli 8,2 milioni di euro. Disposizione del tribunale di Treviso in merito all'inchiesta sulla presunta truffa da 24 milioni di euro legata ai lavori mai conclusi, di ristrutturazione ed efficientamento energetico di immobili privati. Sono in 246 tra Veneto, Lombardia e Friuli ad essersi rivolti ai propri legali per cercare di salvare i soldi investiti nei cantieri legati al Superbonus 110%. «Il gruppo Zero è fallito - spiega Paolo Pietrobon - ma noi abbiamo il contratto con il Consorzio Casa Zero, che non è fallito. I materiali sono in magazzino, bloccati. Se almeno si potesse chiudere la questione sui lavori già svolti, evitando di portare il tutto in tribunale per anni ed anni, e avere indietro i materiali per andare avanti con i lavori con altre ditte già sarebbe qualcosa, ma invece è tutto bloccato. E, in più, se non chiudiamo i cantieri entro marzo ci toccherà pagare tutti i lavori e anche di più». Concluso l'incontro con i fan in libreria il presidente Zaia commenta pure l'esito delle primarie del Pd. «Prendiamo atto che la nuova segretaria ha detto che adesso sarà una sinistra vera, un'opposizione vera - commenta il presidente del Veneto - vuol dire che fino ad adesso non abbiamo avuto un'opposizione e una sinistra vere. Da uomo di governo dico che ci vuole sempre una buona opposizione. È il sale della democrazia».
 

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