VEDELAGO (TREVISO) - In auto avevano tutto l'occorrente per manomettere gli sportelli bancomat e postamat e rubare i soldi agli ignari clienti. I ladri erano pronti a colpire, ma i carabinieri li hanno fermati prima che potessero alleggerire qualche conto. La notte del 10 aprile una coppia di giovani romeni è incappata in un controllo stradale in via Marconi, a Vedelago.
Quell'auto di grossa cilindrata ha attirato subito l'attenzione dei militari. A bordo c'erano un giovane di 27 anni e una ragazza di 23, entrambi di nazionalità romena. In macchina avevano decine di rotoli di nastro biadesivo, mollette e tenaglie. In partica tutto l'occorrente per mettere a segno furti con la cosiddetta tecnica del "cash trapping", che consiste nel manomettere gli sportelli Atm.
La tecnica
I malviventi inseriscono un oggetto metallico - una sorta di molletta o forcella - nella fessura dell'erogatore. In questo modo le banconote rimangono incastrate.
Sotto sequestro
La coppia non nascondeva soltanto il kit per simulare guasti al bancomat, ma anche tutti gli arnesi necessari a posizionare la "trappola". Ovvero: cutter, cacciavite, forbice, tenaglia. Il materiale è stato sequestrato e per i due stranieri è scattata la denuncia per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Sono in corso indagini per capire se la coppia abbia già messo a segno dei furti.