TREVISO - «Siamo pronti a chiudere tutte le scuole e le strade che non dovessero rispettare i criteri minimi di sicurezza previsti dalla legge». Stefano Marcon, presidente della Provincia, è drastico. Ad oggi, però, non può fare altrimenti. La paventata chiusura degli edifici scolastici delle superiori e delle arterie della Marca non è infatti legata a una cattiva gestione da parte del Sant'Artemio. Al contrario. Ciò che spinge il presidente a mettere sul tavolo il provvedimento più drastico sono i continui tagli ai conti della Provincia imposti dal governo. In questi giorni Marcon sta facendo i salti mortali per riuscire a chiudere il bilancio di previsione per l'anno in corso. Ma non è affatto scontato. Ad oggi in cassa ci dono giusto 2 milioni per la manutenzione delle strade -circa 1.200 i chilometri di competenza del Sant'Artemio- e 500 mila euro per la cura degli edifici scolastici.
Ultimo aggiornamento: 11:20
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