TREVISO - Schianto mortale nella prima serata di ieri all’incrocio tra via Selve e la variante nord ovest di Mogliano (Treviso). A perdere la vita un giovane di Preganziol, residente in via Lussu: Francesco Lucchese di 24 anni, dipendente della Came di Dosson, che guidava una potente moto; mentre l’amico che si trovava in sella con lui, un coetaneo di Mogliano, si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
L’incidente, si è verificato alle 19.40. Da una prima ricostruzione della dinamica, un mezzo agricolo stava provenendo da via Selve trasportando una grande balla di fieno: al momento di immettersi sulla tangenziale si sarebbe verificato l’impatto con la moto, una Yamaha Rs. La Polizia stradale di Treviso, considerato che nessuno era presente al momento dell’impatto a parte il conducente del trattore, ieri sera non era ancora riuscita a stabilire la dinamica esatta dell’incidente. Ovvero se la moto provenisse dalla provinciale Gardigiana 64, che si innesta sulla variante nord ovest che si collega sul Terraglio, oppure dalla direzione opposta, e cioè il tratto che collega la variante al Terraglio all’altezza dell’ex stabilimento Nigi.
Alla guida del mezzo agricolo c’era Sergio Michelan, 65 anni, titolare di una grossa azienda della zona. Il tragico impatto si è verificato proprio ad una cinquantina di metri dalla sua abitazione. È stato lui stesso a dare subito l’allarme che ha mobilitato i soccorsi. Sul posto il Suem 118 ha dirottato tre mezzi: due ambulanze (compresa quella in servizio a Mogliano) e l’automedica.
Il personale medico e infermieristico si è subito reso conto della gravità delle lesioni riportate dai due giovani che si trovavano sulla sella della Yamaha. Purtroppo, per il centauro, ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano. L’amico che viaggiava con lui, il 24enne L. P. di Mogliano, è stato invece trasportato al Ca’ Foncello in condizioni gravissime, e i medici si sono riservati di sciogliere la prognosi. Sul luogo dell’incidente, oltre alla Polizia stradale, anche i Vigili del fuoco di Treviso. La viabilità è rimasta interrotta fino alla rimozione dei mezzi coinvolti. Sembra che i due giovani avessero appena lasciato una festa tra amici, a base di grigliata, nell’abitazione della vittima, insieme al fratello Gaetano.
Da tempo gli abitanti di via Selve protestano per l’alta velocità con cui i motociclisti affrontano la variante nord ovest, e lo hanno ribadito anche ieri sera, alla luce della tragedia che, dicono «era prevedibile».
Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 15:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’incidente, si è verificato alle 19.40. Da una prima ricostruzione della dinamica, un mezzo agricolo stava provenendo da via Selve trasportando una grande balla di fieno: al momento di immettersi sulla tangenziale si sarebbe verificato l’impatto con la moto, una Yamaha Rs. La Polizia stradale di Treviso, considerato che nessuno era presente al momento dell’impatto a parte il conducente del trattore, ieri sera non era ancora riuscita a stabilire la dinamica esatta dell’incidente. Ovvero se la moto provenisse dalla provinciale Gardigiana 64, che si innesta sulla variante nord ovest che si collega sul Terraglio, oppure dalla direzione opposta, e cioè il tratto che collega la variante al Terraglio all’altezza dell’ex stabilimento Nigi.
Alla guida del mezzo agricolo c’era Sergio Michelan, 65 anni, titolare di una grossa azienda della zona. Il tragico impatto si è verificato proprio ad una cinquantina di metri dalla sua abitazione. È stato lui stesso a dare subito l’allarme che ha mobilitato i soccorsi. Sul posto il Suem 118 ha dirottato tre mezzi: due ambulanze (compresa quella in servizio a Mogliano) e l’automedica.
Il personale medico e infermieristico si è subito reso conto della gravità delle lesioni riportate dai due giovani che si trovavano sulla sella della Yamaha. Purtroppo, per il centauro, ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano. L’amico che viaggiava con lui, il 24enne L. P. di Mogliano, è stato invece trasportato al Ca’ Foncello in condizioni gravissime, e i medici si sono riservati di sciogliere la prognosi. Sul luogo dell’incidente, oltre alla Polizia stradale, anche i Vigili del fuoco di Treviso. La viabilità è rimasta interrotta fino alla rimozione dei mezzi coinvolti. Sembra che i due giovani avessero appena lasciato una festa tra amici, a base di grigliata, nell’abitazione della vittima, insieme al fratello Gaetano.
Da tempo gli abitanti di via Selve protestano per l’alta velocità con cui i motociclisti affrontano la variante nord ovest, e lo hanno ribadito anche ieri sera, alla luce della tragedia che, dicono «era prevedibile».
