Treviso. Litiga con la moglie, poi si uccide
con i gas di scarico sulle rive del Piave

Mercoledì 30 Marzo 2011 di Erica Bet
(archivio)
TREVISO - Fa perdere le proprie tracce e si toglie la vita con il gas di scarico dell'auto. Quando ieri pomeriggio alle 16.30 i passanti hanno notato l'automobile ferma nell'area golenale del fiume Piave, insospettiti hanno chiamato il 112. Per l'allevatore 49enne R.P., di Treviso, non c'era più nulla da fare. A scatenare il gesto estremo, sarebbe stata una lite scoppiata in ambito familiare per motivi sentimentali. L'uomo, sposato e residente con la consorte nel capoluogo, si era allontanato dalla città da lunedì.



Quello dell'altro giorno è stato l'ennesimo litigio con la moglie, sempre più acceso e violento: nel loro rapporto, un tempo passionale, si era rotto qualcosa che lentamente ha logorato prima l'ambiente familiare e poi anche il suo spirito. Accecato dalla rabbia, il 49enne ha abbandonato la città a bordo di una Wolkswagen Polo di un suo amico. In preda alla disperazione, ha girovagato per molte ore. Percorse decine di chilometri, ha raggiunto l'Opitergino fino a fermarsi nell'area delle Grave di Papadopoli a Cimadolmo (Treviso). Qui, in modo lucido e deciso, ha concretizzato il suo piano. Ha collegato lo scappamento all'automobile utilizzando un lungo tubo, per poi sigillare il tutto. Si è adagiato sui sedili posteriori della vettura, ha acceso il motore e ha atteso la morte.



Un piano preparato, pensando al materiale da utilizzare perchè nulla andasse storto. Forse studiato proprio nelle ore di vagabondaggio nella Marca, fino a raggiungere un luogo abbandonato e lontano da tutti. Fino a ieri pomeriggio quando i passanti hanno notato l'auto e avvicinandosi hanno fatto la macabra scoperta: sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Polo di Piave e i soccorsi. Per lui non c'era più nulla da fare: lentamente il monossido di carbonio lo aveva avvelenato, fino a farlo cadere riverso sui sedili dell'auto. Così lo hanno trovato, esanime i militari dell'Arma. Accanto a lui nessun messaggio che potesse spiegare il perchè del gesto.
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 17:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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