TREVISO - La stretta sui controlli delle attività ricettive abusive a Treviso sta dando i primi importanti risultati: in questi giorni è stato pesantemente sanzionato un B&B, aperto da qualche mese in Viale della Repubblica senza alcuna autorizzazione.
Al titolare è stato infatti notificato un verbale di due mila euro e l’obbligo di chiusura dell’attività fino alla sua completa regolarizzazione.
Il problema delle attività ricettive abusive era già stato affrontato in un incontro fra le associazioni di categoria e l’Amministrazione comunale ai cui avevano partecipato anche l’assessore ai Beni Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti e il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo.
«Le azioni di controllo sulle attività ricettive non in regola – spiega il comandante Gallo – erano già state avviate da alcuni mesi tant’è che già una decina B&B abusivi erano stati attenzionati e il titolare di uno di questi denunciato per non aver versato la tassa di soggiorno. I controlli sono stati ulteriormente potenziati dal nucleo commerciale della Polizia Locale e le sanzioni elevate a questa attività abusiva dimostrano che le verifiche sono e saranno puntuali». Le indagini del nucleo commerciale sono partite dalle pubblicità presenti nei portali che offrono B&B e gli stessi ospiti che hanno lasciato recensioni sono stati sentiti per confermare l’effettiva presenza dell’attività ricettiva abusiva. «Le sanzioni per le attività ricettive possono arrivare anche a sei mila euro», sottolinea il dirigente Gallo.
«Per individuare le attività abusive è determinante la collaborazione degli utenti: non escludiamo che possa essere aperto un portale o una mail dedicata della Polizia Locale per ricevere segnalazioni o dubbi degli ospiti su irregolarità, come potrebbero essere il mancato rilascio di ricevute fiscali o le carenze igienico sanitarie».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al titolare è stato infatti notificato un verbale di due mila euro e l’obbligo di chiusura dell’attività fino alla sua completa regolarizzazione.
Il problema delle attività ricettive abusive era già stato affrontato in un incontro fra le associazioni di categoria e l’Amministrazione comunale ai cui avevano partecipato anche l’assessore ai Beni Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti e il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo.
«Le azioni di controllo sulle attività ricettive non in regola – spiega il comandante Gallo – erano già state avviate da alcuni mesi tant’è che già una decina B&B abusivi erano stati attenzionati e il titolare di uno di questi denunciato per non aver versato la tassa di soggiorno. I controlli sono stati ulteriormente potenziati dal nucleo commerciale della Polizia Locale e le sanzioni elevate a questa attività abusiva dimostrano che le verifiche sono e saranno puntuali». Le indagini del nucleo commerciale sono partite dalle pubblicità presenti nei portali che offrono B&B e gli stessi ospiti che hanno lasciato recensioni sono stati sentiti per confermare l’effettiva presenza dell’attività ricettiva abusiva. «Le sanzioni per le attività ricettive possono arrivare anche a sei mila euro», sottolinea il dirigente Gallo.
«Per individuare le attività abusive è determinante la collaborazione degli utenti: non escludiamo che possa essere aperto un portale o una mail dedicata della Polizia Locale per ricevere segnalazioni o dubbi degli ospiti su irregolarità, come potrebbero essere il mancato rilascio di ricevute fiscali o le carenze igienico sanitarie».